Alessandria, quale futuro dopo la retrocessione in D? Oggi vertice dirigenza-Comune
Dopo la matematica retrocessione in Serie D a distanza di 16 anni dal ritorno fra i professionisti in casa Alessandria si ragiona sul futuro con il sindaco Giorgio Abonante e la giunta che hanno chiesto un confronto con la proprietà guidata dal presidente Andrea Molinaro. Primo argomento la gestione del Moccagatta, proprietà comunale, ma in concessione al club fino al 2027, a compensazione delle somme anticipate per gli interventi di ristrutturazione, ma è chiaro che oggi, alle 12, si parlerà anche di altro. Come riferisce Tuttosport.
Gli argomenti principali infatti verteranno sulle intenzioni della dirigenza e sugli investimenti che verranno fatti e da chi. Molinaro e Maione da soli, allargando la compagine societaria con una nuova proprietà? Ipotesi quest’ultima sempre escluda dall’attuale dirigenza anche in caso di retrocessione in D.
“A livello federale ci sono ancora tre scadenze per stipendi, Irpef e Inps, una somma che si aggira attorno ai 600mila euro, che vanno onorate. E c’è anche un deferimento ancora pendente, che almeno per la parte relativa a irregolarità amministrative del bimestre gennaio - febbraio 2024, potrebbe determinare punti in meno da scontare il prossimo anno. Dunque ritorno tra i Dilettanti con zavorra annessa. - si legge ancora sul quotidiano - Che la gestione scriteriata e costellata di mancanze sia nel mirino della Figc si intuisce anche dalla bocciatura, da parte della Corte federale d’appello, del ricorso per ottenere almeno uno scontro dell’ultimo -2. Tutte mancanze di gestione complicano, non poco, la ripartenza, indipendentemente dalla categoria”.