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Top & Flop di Messina-Casertana

di Emmanuele Sorrentino
per Tuttoc.com
Michele Maraviglia
Michele Maraviglia

Gol ed emozioni al "Franco Scoglio" di Messina, nel ricordo di Totò Schillaci: la Casertana agguanta un pari insperato, rimontando il doppio svantaggio e strappando un punto nell'anticipo della quinta giornata di Serie C Now girone C.

Pronti, via: nemmeno 1' di gioco e il Messina sblocca il match. Traversone dalla sinistra di Ortisi per il colpo di testa di Petrungaro che trafigge Zanellati. Risposta immediata dei falchetti con Salomaa, che riceve palla dalla destra, ma sotto porta spreca incredibilmente. Al quarto d'ora è ancora Petrungaro a sfiorare il raddoppio, sfruttando un mancato aggancio in area di Luciani, ma Zanellati si rifugia in corner. Due minuti dopo il raddoppio per la formazione di Modica: filtrante di Petrungaro per Luciani, scattato sul filo del fuorigioco, che supera Zanellati in uscita e deposita la sfera in rete. Al 28' destro a giro di Petrungaro, fuori misura. Dieci minuti dopo un bolide dai trenta metri di Petrucci che sfiora la traversa.

Parte forte il Messina anche nella seconda frazione di gioco: dopo il timido tentativo di Salomaa al 49', il cui mancino al volo è impreciso, arriva una ghiotta chance con Petrungaro al 51', la cui sforbiciata viene smanacciata in corner da Zanellati. Al 59' sugli sviluppi di un corner Mancini sfiora la rete del 2-1, la sua zampata ravvicinata viene respinta dall'estremo difensore di casa. Minuto 66, la Casertana accorcia: Paglino prolunga sulla destra per Carretta, che disorienta un avversario esplodendo il destro, che si insacca in rete. Il Messina abbassa il proprio baricentro, ne approfittano gli ospiti che al 76' pareggiano: Bakayoko viene atterrato in area da Manetta, per Baratta è rigore. Sul dischetto si presenta Damian, Curtosi devia la sfera sul palo, poi sulla respinta l'ex di turno insacca per il 2-2 dei falchetti. Forcing finale dei campani con Iuliano che sfiora la rete del vantaggio, mentre al minuto 86 Zanellati anticipa Luciani, che riceve palla da Cominetti. Finale al cardiopalma: i peloritani non vogliono gettare due punti e si proiettano con insistenza nella metà campo avversaria. Ma il risultato non cambia più: terzo pari di fila per i falchetti, che riescono a rimontare il doppio svantaggio subito, strappando un pari insperato. Due punti persi da parte dei siciliani, avanti per 2-0 già dopo 20', si fanno raggiungere nella ripresa, pareggiando una gara forse già in cascina.

Squadre in campo nuovamente tra martedì e mercoledì prossimi per il turno infrasettimanale: la Casertana ospita il 24 al "Pinto" il Taranto alle ore 20.45; Messina che, invece, sarà di scena mercoledì alle ore 20.45 al "Francioni" di Latina per affrontare la formazione nerazzurra.

Ecco i Top & Flop del match:

TOP

Luca Petrungaro (Messina): se la gara fosse durata 45', sarebbe stato senza dubbio lui il man of the match. Una rete dopo nemmeno un minuto, un assist per il raddoppio dei peloritani. Occasioni a raffica, giocate divertenti e atte a disorientare gli avversari. Cala fisicamente nella ripresa, ma ha speso tantissimo nel primo tempo. Un vero mattatore. ECCEZIONALE

Stefano Paglino (Casertana): l'ingresso in campo del centrocampista rossoblu rompe gli schemi in seno alla formazione peloritana. E' sempre nel vivo dell'azione, stupisce e riesce a trovare sempre la giocata giusta per mandare i compagni in porta. Una scelta tattica e tecnica importante da parte di mister Iori, che a sorpresa lo manda in campo dopo mezz'ora del primo tempo. INNOVATORE

FLOP

Il secondo tempo del Messina: gettare alle ortiche il doppio vantaggio con una ripresa davvero sterile. E pensare che il solito Petrungaro aveva cominciato a rendere difficile la vita ai campani anche nel secondo tempo, poi un calo fisiologico o inaspettato, chissà. Il ritorno dei falchetti, la rete di Carretta, il raddoppio di Damian. Un insieme di episodi che hanno annientato la formazione di Modica, che si ritrova con un misero punticino dopo buoni 45' di gioco in cui c'era una sola squadra in campo. CALANTI

Mattia Matese (Casertana): forse scelta tecnica, il cambio che ha riguardato il centrocampista rossoblu è stato paradossalmente la fortuna della Casertana, che con Paglino sembrava avere una marcia in più. Mezz'ora di gioco per il numero 16 che non è riuscito ad imprimere la sua qualità nel match. INVISIBILE

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