Ds Torres: "In tre anni dalla salvezza in D a questa stagione fantastica"
Il direttore sportivo della Torres, Andrea Colombino, è intervenuto nel corso della trasmissione "A Tutta C", sulle frequenze di TMW Radio. Queste le sue dichiarazioni.
In questa stagione si sono messi in luce elementi come Ruocco e Scotto, quali sono i loro meriti?
“Sicuramente hanno fatto un’ottima stagione fino ad ora, a me non va però di citare qualcuno in particolare. Tanti giocatori di qualità magari non hanno trovato il giusto spazio per mille motivi ma si sono allenati sempre al meglio e con grande professionalità. Molto spesso non facciamo amichevoli perché noi abbiamo due squadre e molto spesso le riserve per modo di dire battono i titolari. Ci vogliono ragazzi adatti a tenere questo livello, magari l’allenatore fa delle scelte che non premiano sempre la settimana e qualcuno potrebbe mollare. Da noi questo non è mai successo, si è sempre coesi con la ricerca di un unico obiettivo che è il risultato finale”.
Come viene sostenuta la società dalla piazza di Sassari?
“In un anno ci siamo salvati dalla Serie D e siamo saliti in Serie C, in tre anni siamo passati dal salvarci con i ripescaggi fino alla stagione straordinaria appena vissuta. Non penso ci sia troppo spazio per le lamentele, poi è chiaro che c’è sempre qualche tifoso scontento che vorrebbe la Champions, ma per arrivare in Champions bisognerebbe prima stare in Serie A”.
Cagliari e Torres rappresentano il professionismo in Sardegna, la regione punta su queste società?
“La regione punta sempre tanto sul territorio, sulle squadre sarde spesso non si fanno ragionamenti sulle trasferte. Non solo sui costi ma anche sulla lunghezza delle trasferte che spesso durano anche tre giorni. Vivere in Sardegna è stupendo, certo dal punto di vista logistico siamo svantaggiati ma il professionismo fa bene a tutta la regione”.