Top & Flop di Catania-Giugliano
Il Catania non sa più vincere, incassando la terza sconfitta consecutiva ai danni di un Giugliano combattivo e propositivo. I ragazzi di Bertotto espugnano un Massimino vuoto per 3-2, con lo stesso risultato del recente successo casalingo con l’Avellino, consolidando il settimo posto in classifica. Eppure il primo acuto è degli etnei, che con Cianci al 2’ passano in vantaggio alla prima vera occasione del match. I campani non si scoraggiano, organizzando la manovra liberi del pressing del Catania, per lunghi tratti sornione nella propria metà campo. Salvemini a inizio ripresa riesce a trovare l’1-1 complice l’errore di Furlan, poi Ciuferri è bravo a farsi trovare sul secondo palo al 68’ in occasione dell’1-2. Non basta il lampo di Bouah per le ambizioni di un Catania troppo discontinuo, che paga la torsione di Salvemini nel finale, che ha consegnato i tre punti ai tigrotti.
Di seguito i Top & Flop del match
TOP
Salvemini (Giugliano): Il capocannoniere dei campani si prende la scena, con due gol da rapace d’area e tanta corsa per i propri compagni. Raggiunge la doppia cifra, decidendo dopo Avellino, anche la partita con il Catania. DECISIVO
Castellini (Catania): In una squadra attualmente senza arte nè parte, il giovane difensore è spesso pericoloso nella propria corsia. Attento sulle seconde palle, le sue incursioni offensive sono state difficili da gestire. PROPOSITIVO
FLOP
Berardocco (Giugliano): Chiamato a sostituire l’indisponibile Maselli, non riesce a trovare gli spunti necessari per fluidificare la manovra. Soffre la corsa di Welbeck e Zammarini in fase di non possesso, termina la partita senza grandi acuti. SPENTO
Furlan (Catania): Un paio di buoni interventi non possono cancellare l’errore sul primo gol di Salvemini, decisivo poi nell’economia del match. Sugli altri gol subiti le sue responsabilità sono limitate, pur non riuscendo mai a trasmettere tranquillità al reparto. PERSO