Spezia, Gazzoli: "Nuovo logo sarà più vicino alla città". Tifosi coinvolti nella realizzazione

Lo Spezia si appresta a cambiare, a partire dalla prossima stagione, quel logo inaugurato appena un anno fa e che tanta discordia ha portato nella città ligure con feroci critiche da parte di ampi settori della tifoseria. Dopo l’annuncio del patron Platek infatti è arrivata la conferma da parte dell’amministratore delegato Andrea Gazzoli che ha spiegato di aver affidato a Emanuele Martera di TUB Design, vecchia conoscenza del club e soprattutto spezzino che conosce la storia e la passione del popolo bianco per la maglia della città, il progetto di restyling.

“Abbiamo intrapreso un percorso volendo studiare e immergendoci in tantissime cose, ma principalmente nella città e nella sua storia. Quando si parla di una società si parla di mercato, calciatori, ma a volte si tralascia il percorso e la sua storia. Per questo abbiamo individuato Emanuele come la persona giusta per questo compito visto il suo attaccamento alla maglia. Assieme a Gianluca Parenti e Marco Mancinelli speriamo possa trovare il filo per portarci a un percorso più vicino alla gente e alla città. - spiega l’ad bianco come riporta Cittadellaspezia.com - Non dico che la proprietà abbia commesso errori, ma in buonissima fede non ha captato quanto fosse importante in una società sportiva il cambio del logo, come abbiamo visto in giro per l’Europa negli ultimi anni”.

Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Emanuele Martera che ha parlato così del nuovo logo che dovrà disegnare: “Il logo dovrà trasmettere i valori, la storia, la passione e ciò che rappresenta lo Spezia per i tifosi. Deve essere una cosa emozionale, deve creare appartenenza e identificazione. Dovremo farlo senza perdere di vista le radici. Lo faremo insieme ai tifosi, ci sarà un dialogo con loro per capire alcuni elementi. Poi realizzeremo sulla base delle loro indicazioni delle soluzioni diverse e su queste i tifosi andranno a scegliere quale strada prendere. - continua Martera - Ci saranno form sul sito per coinvolgere i tifosi, ci saranno domande emozionali ma anche aspetti tecnici. Ci saranno alcuni elementi che saranno presenti, verranno date indicazioni ma lasciando liberi i tifosi a dare le proprie idee. Chiederemo le preferenze su cosa deve essere inserito all’interno del logo”.