Serie B, Genoa-Pisa: big match al Ferraris. Gila vuole mettere la sesta, Moreo si candida
La sfida di questo pomeriggio (ore 16:15) fra Genoa e Pisa è indubbiamente il piatto forte della 22^ giornata di Serie B. In un Ferraris stracolmo (attesi 26mila spettatori, 5mila dei quali provenienti dalla Toscana) si affrontano due autorevoli candidate alla promozione: i rossoblù, a quota 39, sono risaliti fino al secondo posto, condiviso con la Reggina, mentre i nerazzurri sono in sesta posizione con 30, insieme al Parma. A dirigere il match sarà Manuel Volpi, della sezione di Arezzo, coadiuvato dagli assistenti Meli e Scarpa. Quarto ufficiale Bordin. Al VAR Di Paolo, AVAR Longo.
COME ARRIVA IL GENOA - Cinque vittorie e un pareggio in sei gare per Gilardino, ancora imbattuto da quando ha ereditato la panchina di Blessin. Con la promozione del tecnico di Biella è cominciato un altro campionato per Criscito e compagni, ora a -6 dalla vetta della classifica occupata dal Frosinone. Squalificato Sabelli, il suo posto sulla fascia sinistra verrà preso dallo svizzero Hefti. Al centro della difesa a tre, guidata da Vogliacco, rientra Bani. Gli farà spazio Ilsanker con Dragusin a completare il reparto davanti a Martinez. Per il resto si va verso la conferma dell’undici schierato a Benevento con la cabina di regia affidata a Badelj e Gudmundsson riproposto come mezzala. L’unico dubbio è in attacco dove l’ex Puscas contende una maglia a Coda.
COME ARRIVA IL PISA - Il 2023 non è cominciato nello stesso modo in cui era finito il precedente: nelle prime due gare del nuovo anno la squadra di D’Angelo ha raccolto soltanto un punto perdendo in casa all’esordio contro il Cittadella per poi sfiorare il successo a Como, ripreso solo nei secondi finali del match, dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale con le reti di Tramoni e Masucci. Per quanto riguarda le scelte di formazione, oltre al ritorno dalla squalifica di Barba che farà accomodare in panchina Canestrelli e i possibili ritorni dal primo minuto di Calabresi e Nagy, la novità più significativa potrebbe essere rappresentata dalla titolarità di Moreo, in ballottaggio con Gliozzi e Tramoni, mentre non sembra in discussione la presenza di Morutan sulla trequarti.