Sassuolo, primi segnali positivi per Grosso. Ora caccia ai centimetri in difesa con Odenthal

Il Sassuolo di Fabio Grosso ha salutato Ronzone, sede del ritiro estivo, chiudendo con tre vittorie in altrettante amichevoli. Ventisette gol rifilati agli avversari, con i 22 all'Alta Anaunia, formazione di Prima categoria, i 2 alla SPAL e i 3 al Trento, ultimo avversario, che ha segnato anche l'unico gol contro i neroverdi ed è apparsa anche come la squadra più interessante fra quelle affrontate. Tre vittorie che fanno morale e servono a guardare avanti con un pizzico di ottimismo in più, anche se naturalmente è solo calcio d'estate, ma per tirare su il morale di una squadra depressa dopo la retrocessione ci si può accontentare.

Punti interrogativi da trasformare in esclamativi
E sorride Fabio Grosso perché in campo si è già visto qualcosa di nuovo, la squadra si sta applicando e sta provando a mettere in pratica le nuove idee dell'allenatore. Quello neroverde però è un cantiere aperto, apertissimo, con il cartello "lavori in corso" che si legge anche a distanza di km. e l'incertezza non piace - lo si legge tra le righe - all'allenatore che ha parlato di punti interrogativi da trasformare in punti esclamativi. Il ds Palmieri è a lavoro, non ha un compito semplice perché è uscito Matheus Henrique ed è entrato Caligara, e ora c'è bisogno di nuove uscite, ma come sempre alle condizioni del Sassuolo.

Centimetri in difesa
Ora è caccia al difensore e il primo obiettivo è Cas Odenthal, centrale di uno e novantatré che gioca nel Como e che ha vinto la Serie B con i lariani. Per un centrale che può arrivare ci sarà anche un centrale che andrà via. Ruan Tressoldi ha chiesto di tornare in Brasile e si attende l'offerta giusta per accontentarlo mentre Martin Erlic ha richieste in Serie A e all'estero e potrebbe essere il primo a partire.