Quale futuro per la panchina del Parma - Pecchia verso la permanenza. Ma occhio a una big
La promozione in Serie A non è ancora certa, ma il vantaggio sulla terza classificata (nove punti) fa dormire sogni tranquilli a Fabio Pecchia che si appresta a festeggiare il terzo salto di categoria – dopo Hellas Verona e Cremonese – in carriera. Il contratto è in scadenza nel 2025, ma con tutta probabilità a promozione conquistata il club metterà sul piatto un rinnovo per continuare l’avventura con l’ex centrocampista capace di unire i risultati alla crescita dei tanti giovani in rosa che stanno già scaldando il mercato estivo.
Anche lo stesso Pecchia è finito nel mirino di qualche club di Serie A con il Napoli che ci pensa, magari in tandem con il ds ducale Pederzoli, qualora Francesco Calzona non dovesse rimanere in panchina. Ma anche il Bologna lo valuta come possibile erede di Thiago Motta nella prossima stagione. In entrambi i casi per lui si tratterebbe di un ritorno in una piazza dove è già stato da calciatore (e nel caso del Napoli anche da vice allenatore ai tempi di Rafa Benitez) e soprattutto l'eventuale chiamata da parte di De Laurentiis potrebbe stuzzicare la fantasia del tecnico e farlo propendere per il grande passo verso la guida di una big. Sullo sfondo poi c'è anche l'Atalanta qualora dovesse divorziare da Gasperini.
Al momento però Pecchia non pensa a queste voci come spiegato recentemente: "Tutto ciò che sta uscendo sono interferenze che provano a minare il lavoro fatto nei diciotto mesi da quando sono a Parma, vanno gestite".