Pisa-Sudtirol 0-1, le pagelle: Belardinelli la decide, Zaro è insuperabile. Barba dietro la lavagna
Risultato finale: Pisa-Sudtirol 0-1
PISA
Nicolas 6,5 - Poche responsabilità sul gol preso, per il resto non è molto impegnato dal Sudtirol. Nella ripresa sbarra la strada a Odogwu.
Esteves 5,5 - Scelto per dare una spinta propulsiva diversa rispetto alla gara col Genoa. Tradisce le attese, attaccando con poco costrutto.
Rus 6,5 - Confermato al centro della difesa dopo la brillante prestazione del Ferraris. Strano a dirsi, ma è lui il più pericoloso: per questione di centimetri non trova il pari su punizione.
Barba 5 - Migliore in campo una settimana fa contro il Genoa, stavolta finisce dietro la lavagna. Si fa bruciare da Belardinelli e paga pegno.
Beruatto 5,5 - Fattore importante nella rimonta in classifica, da qualche settimana sembra aver perso efficacia nelle sue incursioni. Dall'84' L. Tramoni sv
Touré 5,5 - Gioca molto largo, più da esterno che da interno. Spostato in fascia viene meno la sua pericolosità negli inserimenti centrali. Dal 52' Gargiulo 5,5 - Esordio di personalità, non si nasconde però è troppo frenetico.
De Vitis 5,5 - Vince il ballottaggio a tre per prendere il posto di Marin in cabina regia, senza riuscire a dare ritmo. Dal 52' M. Tramoni 5,5 - Porta vivacità ma si incarta sempre quando arriva al dunque.
Nagy 6 - Riproposto da mezzala, agisce in sostanza da secondo play surrogando De Vitis nella costruzione. Dal 73' Mastinu 5,5 - Perde un pallone sanguinoso.
Morutan 6 - Come al solito è il più attivo nel tentativo di ribaltare una partita messasi subito male. Si merita la sufficienza perché è l'unico in grado di creare qualcosa.
Moreo 5 - Con Gliozzi che si dedica prevalentemente al lavoro sporco veste i panni della punta centrale ma non è un finalizzatore e si vede. Dal 73' Masucci 5,5 - Poco tempo per incidere.
Gliozzi 5,5 - Nell'inedito duo con Moreo è quello che si sacrifica maggiormente spalle alla porta giocando bene di sponda per il compagno.
Luca D'Angelo 5,5 - Si affida per la prima volta dall'inizio al tandem d'attacco Moreo-Gliozzi ma la squadra non trova gli spazi per metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio. Rompe gli indugi anticipando di qualche minuto i cambi senza trovare le risorse per raddrizzarla.
SUDTIROL
Poluzzi 7 - Tra i portieri meno battuti in Europa la scorsa stagione, in questa sta confermando tutto il suo valore. Palo e traversa gli danno una mano ma il riflesso sulla punizione di Rus è super.
De Col 6,5 - Torna titolare per tamponare la falla apertasi con la squalifica di Curto, non ne fa sentire l'assenza giocando una partita accorta.
Zaro 7 - Insuperabile di testa, ripulisce l'area di rigore arpionando buona parte dei cross. Non concede una singola occasione occasione agli avversari.
Masiello 6,5 - Tanta esperienza al servizio della causa, serve come il pane per contrastare due attaccanti smaliziati come Moreo e Gliozzi.
Celli 6,5 - Tourè ha una struttura fisica differente ma non si fa mettere sotto sul piano atletico controbattendo colpo su colpo. Trova pure il tempo per qualche bella discesa.
Siega 6 - Torna nello stadio che è stato suo per tre anni senza risparmiarsi: scala le marce senza andare in riserva e affonda il tackle quando serve. Dal 63' Larrivey 6 - Si cala immediatamente nel clima da battaglia.
Tait 6,5 - Calma olimpica nel gestire le situazioni e senso geometrico: nel traffico di metà campo il capitano non perde mai la bussola.
Belardinelli 7 - Scelta di tempo perfetta, diventa l'undicesimo marcatore stagionale decidendola con un perentorio stacco di testa.
Casiraghi 6,5 - Specialista nel recapitare assist da fermo, disegna una parabola perfetta per la capocciata vincente di Belardinelli. Dall'88' Fiordilino sv
Rover 6 - Decisivo nella sfida d'andata con una doppietta, stavolta non entra nel tabellino dei marcatori ma si rende comunque utile. Dal 63' Carretta 6 - Gestisce un paio di ripartenze interessanti.
Odogwu 6 - Conquista con caparbietà il calcio d'angolo dal quale scaturisce il vantaggio. Fa reparto da solo con la sua fisicità, Nicolas gli nega il gol. Dal 75' Mawuli sv; dal 90' Vinetot sv
Pierpaolo Bisoli 7 - Squadra molto corta, ben messa in campo e capace di sfruttare i calci piazzati: dieci gol di testa non si fanno per caso, sono semmai il frutto di un lavoro scientifico in allenamento riprodotto poi fedelmente in partita. Quarta vittoria consecutiva: non soffre di vertigini da alta quota.