Perugia, Santopadre sullo stadio: “Progetto concreto, ma dovremo giocare altrove per 2 anni"
Nel corso della lunga intervista rilasciata a Umbria Tv il presidente del Perugia Massimiliano Santopadre ha parlato anche della ristrutturazione del Curi: “C’è un progetto concreto, fatto da persone molto importanti di Perugia e non solo e stiamo valutando tutte le cose, ma ci sono anche lati negativi sui quali stiamo riflettendo, fra cui la necessità di giocare per due anni lontano dalla città. Non voglio illudere nessuno, ma questa volta c’è sicuramente concretezza anche se prima bisognerà passare al vaglio del Comune visto che si tratta di un’opera pubblica, ma speriamo non ci siano problemi. - continua Santopadre come riporta Calciogrifo.it - Per la nuova legge sugli stadi il Perugia deve per forza porre la firma, ma avremo anche una percentuale di quote nel progetto. Chi porta avanti questo progetto non ha altri fini, c’è da verificare la parte tecnica e cercare la sostenibilità finanziaria che ci possa permettere di non investire troppo nel futuro.
Se questo club deve entrare nell’elìte del calcio di italiano deve farlo anche attraverso lo stadio. Dove giocare durante i lavori? Il mio sogno era il Santa Giuliana ma quella strada sembra impossibile per via dei parametri di Lega B, per i parcheggi, vediamo. Rimangono possibili anche le città regionali limitrofe, come Gubbio ma bisogna parlare con Notari, ci sono da fare tanti passaggi. Se abbiamo considerato la costruzione a step? E’ un’ipotesi già scartata a priori perché fa lievitare i costi del 15-20 per 100 e fa raddoppiare i tempi”.