Genoa, il fortino del "Ferraris" per accelerare in classifica: Puscas sarà della partita
L'occasione è ghiotta. Il piatto è ricco. E il Genoa vuole approfittarne. Il pareggio di ieri pomeriggio fra Bari e Frosinone può essere un'opportunità importante per i rossoblu per cercare di compiere un passo importante verso la promozione diretta. Questo pomeriggio la squadra di Alberto Gilardino scenderà in campo nel fortino del "Ferraris" per dare continuità alla striscia positiva casalinga che li vede sempre vincitori con la nuova gestione, eccezion fatta per il pari a reti inviolate contro il Pisa. Di fronte però c'è l'insidiosa Ternana di Cristiano Lucarelli che nelle ultime sei gare ha raccolto quattro punti ma che ha reso la vita difficile al Parma.
Non sottovalutare la Ternana
Non sottovalutare la Fere. Questo è il diktat che filtra dalle parti di Villa Rostan. Lo sa bene Alberto Gilardino che tiene tutti sulla corda alla vigilia di un match che può rappresentare più di un'insidia. I rossoverdi sono "una squadra viva - ha detto in conferenza - che rivedendo le immaginino ha struttura in fase difensiva e giocatori di gamba in fase offensiva. Da parte nostra abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi, dovremo saper difenderci quando sarà il momento, saper giocare e proporre quando sarà il momento di determinare, e far loro male nei momenti in cui si creeranno i presupposti come siamo stati bravi a fare nelle gare precedenti e quando abbiamo giocato in casa".
Puscas ce la fa
Sospiro di sollievo per quanto riguarda l'attacco, già orfano di Massimo Coda. George Puscas sarà della partita. L'attaccante rumeno ha trovato il gol nell'ultimo match contro il Cosenza e questo pomeriggio scenderà in campo. "E' stato a riposo solo precauzionalmente - ha chiarito il tecnico rossoblu dalla sala stampa del "Gianluca Signorini" - faremo allenamento e parlerò col ragazzo. Credo che sarà della partita e non ci sarà nessun tipo di problema". Come ogni gara casalinga, e non solo, il pubblico risponderà presente con i numeri che superano le 25mila unità e che trasformeranno il "Ferraris" nel solito catino infuocato. Per spingere il Genoa sempre più in alto.