Genoa, Gilardino: "Nulla è scontato, i ragazzi hanno risposto tutti alla grande"

Successo rotondo per il Genoa che risponde alla grande ai successi di Bari e Sudtirol e torna al secondo posto. Il tecnico rossoblu Alberto Gilardino ha parlato in conferenza stampa dallo stadio "Luigi Ferraris".

Era una partita temuta ma un Genoa più rapido e determinato.
"Sono le partite che se le impronti nel modo giusto poi nel momento in cui la sblocchi diventa tutto più semplice. In questo campionato nulla è scontato e semplice ma solo se noi lo vogliamo, con gli atteggiamenti e sacrificio, è più probabile arrivi un risultato positivo".

Dragusin c'ha preso gusto.
"Hanno risposto tutti alla grande. Dai ragazzi che hanno fatto gol, a Bani che ha voluto giocare fortemente con un problema che si porta avanti da qualche giorno. Tutti sono stati vogliosi di determinare e quando hai una rosa così propositiva negli atteggiamenti è tutto più facile".

Cosenza poca roba?
"Hanno avuto l'occasione sul piazzato che abbiamo concesso. Deve fare un altro campionato rispetto a noi, faccio un grande in bocca al lupo al mister. In questo campionato nulla è scontato e se vuoi un risultato positivo fortemente può arrivare".

Avete ritrovato la spina dorsale Martinez, Vogliacco, Badelj e Gudmundsson. Quanto è importante avere giocatori di questo calibro?
"E' fondamentale avere in squadra giocatori con queste caratteristiche per determinare. C'è la volontà di proporre in base a come ci viene a prendere l'avversario. Siamo stati bravi con Martinez da dietro e ad andare in rete con occasioni

Dopo Boci e Lipani, oggi ha esordito Accornero.
"Li ho avuti per cinque mesi, oggi c'è stata l'opportunità e Accornero l'ho fatto entrare. E' un punto di partenza".

Gudmundsson?
"E' un giocatore che ha tantissimo estro e ogni tanto va lasciato libero sul fronte d'attacco. Quando si accende è fondamentale".

TMW - Settima partita casalinga di fila senza subire gol.
"E' fondamentale difendere e saper difendere in ogni zona del campo e complimenti a tutti, non solo al reparto difensivo ma anche agli attaccanti che sono i primi difendenti. Ci deve essere un connubio di tutta la squadra".

La costruzione dal basso.
"Insisto molto negli allenanti dalla costruzione dal basso. E' evidente che le caratteristiche dei giocatori fanno sì che si possano sviluppare determinati concetti. E' stata brava tutta la squadra a muoversi e trovare lo spazio giusto per determinare".

Come ha visto il Cosenza?
"Io l'ho visto l'ultima partita con la Reggina, con il Parma in casa e il Sudtiriol. Il Cosenza è vivo, sennò non rimontava il derby in casa. Ha giocatori che hanno qualità in determinati reparti, ha un allenatore preparato e gli faccio un grande in bocca al lupo".