Xavi: "Ho la fiducia di Laporta e Deco. Capisco le voci ma non è cambiato nulla"
Il Barcellona si separerà da Xavi? Il presidente Laporta sembrerebbe andare in questa direzione a giudicare dalle notizie emerse negli ultimi giorni e c'era grande attesa per la conferenza stampa del tecnico di Terrassa. Ecco tutte le sue parole, riportate da As.
Come affronti la partita contro il Rayo per conquistare il secondo posto dopo tutto quello che è successo?
"Dipende da noi, è una grande opportunità. Giochiamo in casa davanti ad un pubblico che sicuramente ci aiuterà. Abbiamo due occasioni, ma vogliamo chiuderla al primo colpo".
Qual è la situazione per il futuro?
"La società mi dà tranquillità, dobbiamo continuare a lavorare con entusiasmo. Capisco le voci, ma non è cambiato nulla".
Hai la sensazione che ci siano persone vicine al presidente che spingono per la sua destituzione?
"Non lo so e non mi interessa. La fiducia del presidente, del vicepresidente e di Deco è intatta. Capisco i media, ma mi dicono il contrario".
Laporta avrebbe dovuto discutere con te?
"Ci siederemo, ma tutto è come tre settimane fa, quando abbiamo annunciato la nostra continuità. Siamo in contatto permanente, se ci saranno cambiamenti vi informeremo. Sono concentrato sulla vittoria di domani e sull’avvio di un nuovo progetto".
Hai la forza di continuare?
"Non ho dubbi. Le cose andranno bene. C’è una base che si è consolidata e l’anno prossimo giocheremo su tutti i fronti. Ho l’ambizione e l’entusiasmo intatti. Non ingannerò i tifosi del Barcellona: questo è il Barça e sono cose che succedono. La squadra è coinvolta e entusiasta".
La partita di domani è speciale per te?
"Solo perché se vinciamo avremo la garanzia del secondo posto. Vogliamo dare il massimo e giocare bene. Il messaggio è di gratitudine".
Pensi che il presidente si sia arrabbiato a causa delle tue parole?
"Chi lo dice? Non mi è stato trasmesso questo messaggio, solo incoraggiamento a battere il Rayo".
Come stai?
"Felice e contento. Mi sveglio felice e quando arrivo con la macchina alla Ciutat Esportiva sono felice perché vado a lavorare nel miglior club del mondo. Dimostreremo che siamo competitivi. Lo abbiamo già dimostrato e abbiamo vinto. Sono abituato alle critiche da quando ho iniziato qui".