Frosinone-Parma 2-2, le pagelle: brilla la stella di Brunetta, Tutino killer. Charpentier decisivo
FROSINONE
Ravaglia 6 - Non può nulla sul gol di Tutino, si disimpegna bene quando chiamato in causa. Impotente anche sul gol di Man.
Brighenti 5.5 - Accompagna bene la manovra, ma quando Brunetta lo punta sono guai. Disattento in occasione del gol del pareggio di Tutino: il pallone in profondità di Vazquez per Brunetta lo taglia fuori. Dal 60' Cotali 6 - Spinge tanto in un finale in cui c'è poco da difendere.
Gatti 6.5 - Bel duello molto fisico contro Tutino, non disdegna anche le maniere forti. Di testa sono tutte sue o quasi, si vede anche nell’area avversaria.
Szymański 6 - Meno impegnato di Gatti, quando Man salta Zampano è sempre bravo a farsi trovare pronto in raddoppio.
Zampano 6.5 - Molto attivo in fase offensiva, dove dà sempre una mano a Zerbin nel creare superiorità numerica contro Sohm. Contro Man è una sfida tra velocisti, ma nel complesso non demerita. Vicino al gol nel secondo tempo.
Rohden 6 - Non precisissimo negli ultimi venti metri, fa tanta legna in mezzo, recuperando diversi palloni ed alzando il pressing dei suoi. Dal 70' Charpentier 7 - Entra e segna al novantesimo. Che chiedere di più?
Boloca 5.5 - Meno nel vivo della manovra dei suoi, è spesso costretto a rincorrere.
Maiello 6.5 - Contro Schiattarella è una gara tra mastini della B. Prova a mettere ordine al gioco del Frosinone, cercando anche qualche lancio filtrante per mettere in difficoltà il Parma.
Canotto 6.5 - Mette subito in difficoltà Gagliolo, con la sua velocità e i suoi dribbling. Sfiora il gol in più occasioni, è lui che genera la rete di Zerbin con un destro secco respinto da Buffon. Dal 77' Garritano sv
Ciano 6 - In un ruolo non suo si disimpegna comunque bene, anche spalle alla porta. Costringe Buffon agli straordinari con un sinistro diretto vicino all’incrocio. Dal 77' Iemmello sv
Zerbin 7 - Sugli scudi nel primo tempo, salta come e quando vuole il povero Sohm che ne esce con il mal di testa. Bravo nel credere più di tutti nella respinta di Buffon su Canotto, ma in generale è il più pericoloso del reparto avanzato. Dal 70' Tribuzzi 6.5 - Entra benissimo in partita, mettendo cross su cross. L'ultimo, il più importante, trova la testa di Charpentier.
Allenatore Fabio Grosso 6.5 - Sembrava persa nel finale, e con coraggio ha messo dentro tutti gli attaccanti che aveva a disposizione. Bravo e fortunato a riacciuffarla, ci sono tutte le possibilità per fare bene.
PARMA
Buffon 5.5 - Si prende un rischio con un’uscita a vuoto su un cross secco di Canotto ad inizio gara ma poi vola su Canotto stesso e Ciano, chiude la porta a Zerbin e Maiello, prova a dare la “sveglia” ad una difesa molto disattenta. La sua gara è in netta crescita ma nel finale commette un'ingenuità enorme che concede il gol a Charpentier, battezzando fuori il colpo di testa dell'attaccante.
Sohm 5 - Altra gara, altra faticaccia per il giovane svizzero, che in un ruolo ibrido non riesce davvero a convincere. Saltato sempre da Zerbin, si prende dei rischi enormi in fase di disimpegno, che per poco non regalano gol agli avversari. Incredibile la dormita sul gol di Zerbin: piantato per terra, non segue l’esterno che da due passi mette in rete una respinta di Buffon. Deve ancora crescere tantissimo per poter interpretare al meglio un ruolo così complesso.
Balogh 6.5 - La carta a sorpresa di Maresca che lo preferisce a Valenti, inizia la gara con buona personalità, ma una volta preso un giallo obbliato per evitare un contropiede pare sempre più disorientato. Meglio nella ripresa dove regge su ogni palla alta e respinge qualsiasi cosa arrivi in area.
Osorio 6.5 - Primo tempo in cui sembra essere il più pulito negli interventi difensivi, ripresa in cui sale in cattedra per la sua fisicità. Non ha grosse colpe sul gol finale di Charpentier.
Gagliolo 5.5 - Tanta fatica su Canotto e su Tribuzzi quando subentra. rischia anche il secondo giallo con un intervento duro nel finale. Gara in apnea.
Juric 5.5 - Tanta confusione in mezzo, corre molto ma spesso a vuoto. Invisibile per larghi tratti, nel finale cerca e per poco non trova un coast to coast impressionante per forza e velocità lasciandosi alla spalle tutta la difesa del Frosinone, ma non riesce a calciare.
Schiattarella 6.5 - Molto prezioso, giocatore di vera categoria. Recupera moltissimi palloni, dà ordine al reparto, guida i suoi. Ottimo esordio. Dall'80' Brugman sv
Man 6.5 - Nel primo tempo gioca troppo da solo, perdendo più volte l'attimo giusto per servire i compagni ma mostrando comunque grande qualità. Nella ripresa è molto più generoso anche in raddoppio, e solo contro Ravaglia non sbaglia portando momentaneamente avanti i crociati. Dall'87' D. Iacoponi sv
Brunetta 7.5 - Giocatore trasformato rispetto all'anno scorso in cui non vedeva il campo. Disegna calcio in occasione dei due gol del Parma, servendo sia l'assist a Tutino che a Man, dopo una corsa in contropiede di cinquanta metri. Non spreca un possesso, si abbassa per essere sempre nel vivo del gioco, utilissimo in fase difensiva. Fondamentale.
Vazquez 6 - Molto lento in certe circostanze, riesce comunque con qualità ad essere incisivo negli ultimi venti metri. Sua l'imbucata per Brunetta che poi serve un grande assist a Tutino, sfiora il 3-1 nella ripresa. Deve crescere ancora di condizione, ma prova migliore rispetto alla gara con il Lecce. Dall'80' Camara sv
Tutino 7 - Un killer, ciò che è mancato al Parma lo scorso anno. Si sbatte molto anche a palla lontana, ma ogni volta che vede la porta calcia, e la trova quasi sempre. Nel giorno del suo venticinquesimo compleanno si presenta alla grande ai tifosi del Parma. Chi ben comincia... Dal 66' Benedyczak 5.5 - Entra nel momento di maggior pressione del Frosinone e non riesce a tenere su i palloni che servono al Parma.
Allenatore: Enzo Maresca 6 - Era chiamato ad una risposta importante dopo il ko con il Lecce, e la risposta è arrivata parzialmente. Il suo Parma si esprime alla grande a sprazzi, ma quando tutto fila in attacco diventa quasi ingiocabile. Meno bene invece in difesa, dove spesso la squadra soffre troppo. Punito nel finale, ma con un pizzico di fortuna in più l'avrebbe potuta portare a casa.