Crotone, Marino: "Anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Dobbiamo essere più cinici"
Cade ancora il Crotone, quarto KO consecutivo, contro la Spal finisce 2-1 per i biancocelesti con gol di Melchiorri e Mancosu, nel finale Kargbo ha provato a riaprirla. Il tecnico Pasquale Marino è in bilico, ha parlato così nella conferenza a fine gara:
- Continuità di gioco palese, si può costruire speranza di una salvezza? Distanza tra i difensori è troppo ampia
"Se gli avversari fanno eurogol è merito loro. Abbiamo subito l'1-0 in un contrattacco dove c'era un attaccante contro due difensori, la palla è passata tra le gambe di Canestrelli e si è infilata all'incrocio. Oggi è sembrato il continuo della gara di Terni, abbiamo avuto tante chance ma non le abbiamo concretizzate. Siamo stati anche sfortunati che gli avversari hanno trovato l'incrocio. Abbiamo avuto il pallino del gioco, tanti tiri, poche parate del nostro portiere. Lavoriamo per migliorare. Siamo stati disattenti sul 2-0, per il resto la squadra ha giocato. I ragazzi devono giocare come queste ultime due gare, è impossibile creare tanto e non raccogliere mai i frutti del bel gioco. Se uno guarda la gara di oggi e di Terni pensa sia impossibile che il Crotone sia in questa posizione".
- Pomini ha fatto 12 tiri, il Crotone ha attaccato tanto.
"Dobbiamo essere più cinici, gli avversari alle prime opportunità fanno gol. Dobbiamo fare punti, indipendentemente dall'avversario; nelle ultime due gare abbiamo giocato benissimo ma non abbiamo portato a casa punti, c'è tanto da recriminare. Abbiamo sempre giocato, tirato, avuto il possesso, ma ci manca ancora cinismo, lucidità e fortuna. La preoccupazione mia è quando la squadra gioca male, come col Vicenza, ora c'è applicazione ma non arrivano i gol. Ci sono situazioni dove non ci gira bene".
- Meglio a Terni che oggi. La squadra ha subito tanto il gol a freddo, può essere una lettura?
"Abbiamo rischiato subito perché eravamo predisposti ad aggredire subito l'avversario, poi l'eurogol di Melchiorri ci ha fatto perdere lucidità. Nel primo tempo abbiamo avuto tante chance, abbiamo creato tanto con gioco, passaggi e movimenti. Siamo entrati spesso in area, non è facile creare tanto in un campionato come quello di Serie B. Ho visto tutte le gare e le ultime due prestazioni del Crotone non le fanno manco le prime in classifica. Ci sono azioni ben costruite e non sporadiche, che però vanno concretizzate. Loro hanno esterni molto veloci, bravi nelle ripartenze".
- Complimenti per la prestazione, nonostante la sconfitta. Ci sono stati anche cambi di moduli, le ha provate tutte ma se non si vince così, come si vince?
"Si vince creando tanto e facendo gol. Le sconfitte ti abbattono moralmente, dobbiamo essere bravi a crederci e a rialzarci. Il lavoro ci aiuterà a vincere. A mio parere la Spal ha rubacchiato la vittoria, anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. Serve lucidità".
- La squadra sembra poco furba, scaltra, secondo lei serve più cattiveria in campo?
"Serve anche quello. Dopo due prestazioni del genere manca solo la vittoria. Negli ultimi metri di campo serve più cattiveria, dobbiamo migliorare. Serve concentrazione nella scelta da fare, anche oggi abbiamo preso la decisione sbagliata. Con questo atteggiamento e queste prestazioni, possiamo uscire fuori da questa situazione. Il Crotone non merita questi punti, abbiamo regalato tanto".
- Spesso la squadra prende la decisione sbagliata. Serve più qualità mentale.
"Dobbiamo migliorare in queste situazioni. Oddei e Kargbo hanno fatto cose importanti puntando l'avversario. Abbiamo cercato in tutti i modi di fare punti".
- Squadra sembra atleticamente stanca.
"Se la squadra tiene palla il 66% si fa fatica che a livello fisico non ci sia. Abbiamo giocato bene a Terni, ho voluto confermare la stessa squadra perché li ho visti bene. Dall'altro lato avevamo una squadra di palleggiatori, i numeri però parlano chiaro: siamo stati bravi in fase di pressing e recupero. Non mi è sembrato che la squadra fosse stanca nonostante la terza partita in una settimana".