Como-Cremonese 1-2, le pagelle: Di Carmine entra nella storia dei grigiorossi
Risultato finale: Como-Cremonese 1-2
COMO:
Gori 5 - Incolpevole sul primo gol, sbaglia il tempismo dell’uscita ad inizio ripresa e provoca un rigore poi trasformato da Di Carmine con un penalty non imprendibile.
Vignali 5,5 – Strizzolo lo sollecita nei primi minuti di gara, poi la spinta dell’avversario si placa e lui può proporsi anche in avanti. Conclude debolmente in porta ad inizio ripresa con una girata di testa.
Scaglia 5 – Una sua respinta incerta manda in porta Gaetano, che serve Di Carmine per il gol dell’1-0. Fatica a contenere Di Carmine per tutta la gara.
Solini 5,5 – Non commette grosse sbavature ma va in affanno, insieme a Scaglia, sulle azioni in verticale della Cremonese, facendosi trovare fuori posizione in occasione del rigore commesso da Gori.
Ioannou 6,5 – Tra i più attivi nelle fila dei padroni di casa, soprattutto per la prima mezz’ora la sua è una spinta costante sulla sinistra e dai suoi piedi partono anche alcuni cross interessanti.
Parigini 6,5 – Il più pimpante per gran parte della gara, è tra i pochi ad impegnare Carnesecchi. Paga una ripresa con le marce basse di tutto il Como. Dall’83’ Di Giuliomaria sv.
Arrigoni 6 – In avvio soffre la posizione di Valzania tra le linee, poi prende le misure al centrocampo avversario e disputa una gara di sostanza in mezzo al campo. Dal 69’ Kabashi 5,5 - Ha il tempo per iscriversi al match ma fatica ad essere incisivo.
Bellemo 6 - Fatica a mettersi in mostra in mezzo al campo. Ha il merito di trasformare il rigore che, allo scadere, chiude la regular season di Serie B.
Blanco 6 – Le occasioni più pericolose nel primo tempo dei lariani nascono da un paio di sue sgroppate, flash di gran qualità a cui però manca come sempre la continuità nel corso della gara. Dal 69’ Ciciretti 5 - Non sembra entrare con il piglio giusto e si limita a tentare un paio di conclusioni velleitarie.
Gliozzi 5,5 – Una mezza occasione in girata a metà primo tempo, poi tanta fatica in un attacco trascinato dalle iniziative degli esterni ma con poco peso in zona centrale. Dal 57’ La Gumina 5,5 Entra nel momento di massima stanca della gara e non riesce mai ad essere pericoloso.
Cerri 5 – Dà come sempre l’impressione di muoversi con grande fatica in mezzo all’attacco dei comaschi. Qualche spizzata sui palloni lunghi ed una conclusione ciabattata sul fondo sono poco per strappare una sufficienza. Dall’83 Gabrielloni sv.
Giacomo Gattuso 5,5 – L’impressione è che il Como sia arrivato col fiato corto a fine stagione. Il voto negativo è per una gara in cui i lariani hanno fatto troppo poco nella seconda parte di match, ma l’obiettivo stagionale (la salvezza) è stato comunque raggiunto con grande anticipo).
CREMONESE:
Carnesecchi 6,5 – Risponde presente con una bella parata ad inizio gara, si ripete opponendosi di piede ad un diagonale di Parigini. Interventi non complicati ma decisivi ai fini del risultato per uno dei migliori portieri della stagione.
Sernichetti 6 – Accorto dietro, si fa vedere di rado con i piedi nell’altra metà campo ma strappa comunque la sufficienza per l’attenzione nella fase difensiva.
Bianchetti 7 – Il suo pieno recupero al centro della difesa è fondamentale nell’ultimo atto della stagione. Gara da vero leader, sia per le chiusure fatte che per l’impostazione da dietro.
Okoli 6,5 – Sul lungo soffre gli strappi di Parigini e Blanco, ma quando c’è da difendere nell’uno contro uno respinge colpo su colpo su Cerri e Gliozzi.
Valeri 6 – Affidabile dietro, tenta anche qualche tiro dalla distanza, non inquadrando mai la porta. Esce a due minuti dal termine del tempo regolamentare e va ad esultare con i suoi tifosi.
Fagioli 6 – Mai incisivo nella gara a livello offensivo, si sacrifica soprattutto in interdizione in un ruolo in cui non riesce a mostrare le sue grandi qualità ed esce a dieci dalla fine per un problema muscolare. Dall’80’ Ciofani sv.
Gaetano 7 – Anche in una gara grigia dal punto di vista tecnico, mette il marchio con l’astuto assist a Di Carmine che stappa il match. Poi tanto sacrificio per una promozione che porta il suo marchio indelebile anche in questo ultimo atto.
Strizzolo 6 – Parte col piglio giusto e dalla sua zona di competenza nascono i primi spunti del match. Si spegne col passare del tempo e Pecchia lo richiama all’intervallo. Dal 46’ st Baez 7 - Entrato da due minuti, si conquista subito il rigore che porterà al 2-0 dei suoi con un inserimento ficcante ed un anticipo coraggioso su Gori, che lo stende. Il suo ingresso da vivacità alla squadra e cambia la gara.
Zanimacchia 5 – Solo nella porzione iniziale del match tenta qualche uno contro uno sulla destra, poi si siede e partecipa di rado alle iniziative dei grigiorossi. Dal 46’ st Buonaiuto 6 Al pari di Zanimacchia, si fa vedere di rado in zona-gol, ma riesce comunque a dare un buon apporto in termini di qualità alla manovra dei suoi.
Valzania 5,5 – Non riesce mai a trovare la posizione tra le linee e solo nella prima mezz’ora si fa vedere con regolarità sulla trequarti. Allarga troppo il braccio su una conclusione a tempo scaduto e procura così il rigore dell’1-2.
Di Carmine 7 – È lui l’eroe della notte più dolce negli ultimi 26 anni per i tifosi della Cremonese. Con la sua prima doppietta in maglia grigiorossa (una rete da opportunista su una sbavatura difensiva, un’altra su rigore) regala ai suoi la promozione all’ultimo atto. Dall’85’ Gondo sv.
Fabo Pecchia 7,5 - Sulla storica promozione della Cremonese c’è inciso a caratteri cubitali il suo nome. Anche oggi spariglia le carte in attacco e trova comunque la combinazione giusta, decidendo di puntare su Di Carmine, a secco da sette gare. Il mix di giovani talenti e giocatori a cui ha dato una seconda vita calcistica anche oggi funziona e la vittoria di Como è la ciliegina sulla torta di una stagione trionfale.