Menù Notizie

Chievo, Aglietti: "I ragazzi non hanno mai mollato, ai playoff con fiducia"

di Paolo Lora Lamia
Le dichiarazioni di Aglietti dopo Chievo-Pescara 1-0.
Foto
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alfredo Aglietti si conferma un mister da playoff, conquistando gli spareggi promozione con il Chievo un anno dopo averli raggiunti sulla panchina del Verona. Al termina della vittoria per 1-0 contro il Pescara, il tecnico clivense ha parlato ai canali ufficiali del club.

Mister, quanto è soddisfatto di aver raggiunto l’obiettivo?
“Sono contento per come l’abbiamo raggiunto, cioè giocando un calcio sempre propositivo sia in casa che fuori. Anche stasera non ci siamo accontentati, segnando a due minuti dalla fine. L’atteggiamento che volevo dalla squadra era questo e me l’hanno sempre dato. Sono molto contento per i ragazzi, che nell’ultimo periodo forse hanno subito critiche eccessive. Le sconfitte contro Cremonese e Juve Stabia sono arrivate nonostante buone prestazioni ed è chiaro che l’episodio, come la punizione al 90’ a Cremona, fa vedere in modo diverso le partite. Da quando sono qua ho fatto 12 partite e sono veramente soddisfatto. E’ chiaro che ora non bisogna fermarsi. Adesso viene il bello, abbiamo raggiunto quello che volevamo”.

Lei enfatizza sempre il gruppo, ma in questa fase di stagione c’è stato qualche giocatore particolarmente determinante?
“Sinceramente credo che siano tutti allo stesso li vello: chi gioca e chi non gioca, perché quando si parla di gruppo non ci si riferisce solo agli undici che scendono in campo. Sono importanti anche quello che non giocano, perché durante la settimana alzano il livello degli allenamenti ed è sempre stato così. Magari sono da elogiare proprio i ragazzi che hanno giocato poco, perché si sono sempre allenati in modo serio e intenso per guadagnarsi più spazio. E’ chiaro che il risultato finale premia il lavoro del gruppo, non di un singolo”.

Quanto sono state importanti le due sconfitte contro Cremonese e Juve Stabia per lo scatto finale del Chievo, con tre vittorie in partite molto complicate?
“A Castellammare c’è stato un blackout di 5 minuti, perché se non prendiamo gol subito dopo il 2-0 la partita è finita. Lì ci siamo spaventati, ma sono partite che in un campionato possono succedere. I ragazzi non hanno mai mollato e abbiamo creduto sempre di raggiungere l’obiettivo, nonostante un calendario complicato. Abbiamo visto questa sera il Benevento, che non ha regalato niente e noi abbiamo fatto un’impresa in casa loro. Non era facile neanche giocare col Cittadella, perché perdendo saremmo rimasti invischiati in una situazione diversa di classifica. La squadra sul piano psicologico è stata molto brava. Il campionato, incerto e bellissimo come sempre, si è deciso all’ultima giornata e noi arriviamo al post regular season con tanta fiducia pur affrontando probabilmente la squadra più forte del lotto”.

Si augurava di trovare l’Empoli, oppure avrebbe preferito un’altra avversaria?
“A questo punto una vale l’altra, ma è chiaro che l’Empoli ha una rosa importante e magari si poteva evitare. Passando l’ostacolo rappresentato dagli azzurri, potremmo essere noi la mina vagante dei playoff”.

Lei è già stato ai playoff 12 mesi fa: che aspettative ha?
“Io sono abituato a lavorare, giorno dopo giorno e partita dopo partita. Non mi pongo obiettivi a lungo termine, credo in quello che faccio e cerco di trasmetterlo ai ragazzi. Io ho sempre avuto fiducia in questa squadra, perché vedo come lavora e lo spirito che mette in campo. Siamo contenti di aver raggiunto l’obiettivo e, per arrivare fino in fondo, ci vogliono una serie di fattori che noi dovremo essere bravi a portare dalla nostra parte”.

Tra caldo e dispendio di energie, come si prepara un playoff?
“Si prepara da solo, i ragazzi lo sanno bene quello che ci giochiamo. Anche queste ultime giornate erano dei mini playoff, perché non era la stessa cosa arrivare sesti o settimi. Abbiamo il vantaggio di giocare al Bentegodi, anche se cambia poco visto che giocheremo a porte chiuse”.

Cosa significa arrivare di rincorsa, con tre vittorie nelle ultime tre gare?
“Può essere importante, è quello che ho detto alla squadra. Arrivando così di rincorsa, saremmo stati pericolosi per tutti. Vediamo se il campo ci darà ragione”.

Quale messaggio vuole mandare ai tifosi e che tipo di rapporto ha instaurato con loro?
“Ho avuto sensazioni positive, perché sono un po’ un figlio adottivo di Verona. Penso che ci sia affetto nei miei confronti, così come io amo la città di Verona. Mi dispiace non poter festeggiare insieme a loro, l’accoglienza che ci hanno riservato oggi è stata una carica in più per andare a cercare l’obiettivo. Mi auguro che ci aspettino in tanti anche per la prossima partita, magari per uscire vittoriosi e proseguire il cammino”.

Altre notizie
Sabato 4 Maggio 2024
01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 maggio 00:56 I fatti del giorno Le probabili formazioni della 35^ giornata di Serie A 00:53 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata. Bologna verso la Champions, Toro addio Europa 00:49 I fatti del giorno Il Bologna a meno tre dalla Champions, il Toro saluta (definitivamente?) l'Europa 00:45 I fatti del giorno Da Zirkzee a Koopmeiners, passando per le cessioni: la Juventus studia già il suo mercato
00:41 I fatti del giorno Palladino non pensa al futuro, ma difficilmente resterà a Monza. C'è anche il Benfica 00:38 I fatti del giorno Il Milan continua a sfogliare la margherita: intanto il tifo manda un altro segnale alla società 00:34 I fatti del giorno Tonali scalpita e intanto si taglia lo stipendio, Howe: "Vuole mostrare la sua buona fede" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - De Zerbi parla del suo futuro. Genoa, accordo con Gilardino 00:27 Serie A Chiellini parla di Conte: "Moriresti per lui. Torna alla Juventus? Questo non lo so..." 00:25 Serie ATMW Il Torino segue Coppola del Verona. Il difensore centrale visionato già due volte 00:23 Serie A Sportiello: "Giroud portiere? Fenomenale. Buffon il mio idolo, cresciuto con Seba Rossi" 00:19 Serie C Mantova, il Comune dà l'ok all'adeguamento del Martelli in vista della Serie B 00:15 Serie A Estigarribia: "Motta o Conte? Il secondo. C'è bisogno di ricostruire, lo ha già fatto una volta" 00:11 Serie A Napoli, interesse per Vitor Roque del Barcellona. È stato pagato 30 milioni (più 31 di bonus) 00:08 Serie A Monza, Franco: "Colpani? Numeri non mentono. Carboni si è trovato bene da noi" 00:04 Altre Notizie Zanotel annuncia: "Il Pordenone ripartirà dalla Promozione e dallo Stadio Bottecchia" 00:00 Editoriale Il Milan ha stanziato 3 milioni (e spicci) per l'allenatore. Nessuna chiamata a Conte per ora, ma dopo Lopetegui chi ci sarà? Allegri non ha intenzione di venire incontro alla Juventus in caso di addio 00:00 Accadde Oggi... 4 maggio 1949, il Grande Torino si arrende a Superga per la nebbia. Morti in 31 00:00 A tu per tu …con Davide Mignemi
Venerdì 3 Maggio 2024
23:59 Serie A Bologna, Skorupski: "Vogliamo conquistare la Champions e chiudere al terzo posto" 23:59 Storie di Calcio Dalle giovanili della Lazio allo Scudetto con l'Inter: la storia di Simone Inzaghi 23:57 Serie AProbabili formazioni 35^ di Serie A, LIVE! Sanchez con Lautaro, Immobile torna titolare 23:56 Serie A Lecce, dopo Pongracic e Ramadani anche Touba è rientrato in gruppo 23:53 Serie A Napoli, l'ex dg Marino consiglia De Laurentiis: "Gasperini perfetto per il progetto azzurro" 23:49 Calcio estero Troyes quasi retrocesso, dura contestazione dei tifosi: fumogeni e cori contro il City Group 23:45 Serie A Bologna, Calafiori: "Il punto non è da buttare, crediamo nella Champions League" 23:45 Serie ALive TMW Torino, Juric: "Prestazione eccellente. Classifica? Abbiamo fatto il massimo" 23:41 Serie A Torino, Juric: "Sono soddisfatto dei ragazzi, non abbiamo concesso nulla al Bologna" 23:38 Serie B Reggiana, Amadei: "Nesta non si discute, a meno che non voglia andare via lui"