Catanzaro, Ghion: "Sapevo che eravamo da play off. In B poche hanno il nostro centrocampo"
Intervenuto in conferenza stampa il centrocampista del Catanzaro Andrea Ghion ha parlato del suo ritorno in campo dopo tre mesi di stop che è coinciso con la prima vittoria sul campo del Modena: “Sono felice di essere tornato dopo un periodo complicato, l’infortunio era inaspettato ed evitabile, ma adesso sto bene e mi confronto giornalmente con lo staff sulle mie condizioni fisiche. È stato bello giocare per mezzora anche se all’inizio volevo toccare tanti palloni e mi sono arrabbiato con me stesso per certi errori. - continua Ghion - Non giocavo però da un po’ e quindi ci può stare. Ho voglia di dare il mio contributo per chiudere al meglio la stagione e spero faremo grandi risultati”.
Spazio poi al dualismo con Petriccione, arrivato a gennaio proprio per sostituirlo: “Anche prima ho sempre lottato per guadagnarmi una maglia da titolare anche perché credo che in Serie B ci siano poche squadre con un centrocampo come il nostro, siamo tutti molto forti e l’abbiamo dimostrato in campo. - continua il classe 2000 come riporta Calciocatanzaro.it - Mi sono trovato bene con Jacopo, lo stimo e posso solo imparare da lui perché ha una carriera importante alle spalle. Siamo entrambi molto tecnici, ma il mister farà le scelte migliori per il bene della squadra”.
Spazio poi alla posizione in classifica e sul futuro: “La squadra non ha mai perso la sua identità e sta dimostrando di potersela giocare con chiunque. Prima di tornare avevo detto al direttore Magalini che eravamo da play off e ora speriamo di migliorare la nostra posizione. - prosegue Ghion – La Serie A è l’ambizione di ogni calciatore, ho un contratto con il Sassuolo e fino a prova contraria tornerò lì a fine stagione, ma è tutto possibile nel calciomercato”.
Infine una battuta sulla Cremonese prossima avversaria, uno scontro diretto per il quarto posto: “Sarà una gara dura. Individualmente sono forti, ma noi non siamo da meno e con la giusta intensità possiamo metterli in difficoltà. Sono convinto che il nostro pubblico ci aiuterà”.