Zanetti: "Fu un salto molto grande passare all'Inter, pensavo di restare in Argentina"
L'Inter ha ritrovato la vittoria e così anche Javier Zanetti ha ritrovato il sorriso. Il vice-presidente nerazzurro ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Movistar Deportes e, tra i temi toccati, c'è stato certamente anche il trasferimento topico dal Banfield al club meneghino che ha segnato per sempre la storia della sua carriera e della sua vita, Queste le sue dichiarazioni in merito: "In quel momento non era una cosa semplice avere un'opportunità così. Sarò sincero, quando ho ricevuto la notizia del mio arrivo all'Inter non potevo crederci. Pensavo di poter raggiungere un club più riconosciuto in Argentina - ha ammesso Pupi -, poi è arrivata questa opportunità di andare in Europa in quel momento il campionato di calcio più importante del mondo".
Zanetti ha poi aggiunto: "Era un salto molto grande passare all'Inter però sapevo che dovevo approfittarne al massimo e che non potevo perdere l'opportunità. Questo passo per me è stato stato fondamentale per completare la mia formazione a livello calcistico ma anche a livello personale. L'Inter è un club familiare che mi ha fatto crescere. In quel momento aveva comprato me, Rambert che era il capocannoniera del campionato argentino, Paul Ince che il capitano dell'Inghilterra, e Roberto Carlos. Io ero il meno conosciuto", la chiosa.