Una Supercoppa da What If? Inzaghi vs Allegri, ma potevano sfidarsi a panchine invertite
Simone Inzaghi sarà padrone di casa, alla guida della sua Inter. Una macchina che viaggia spedita: nonostante le turbolenze e le difficoltà legate all’eredità di Conte, i nerazzurri arrivano alla Supercoppa da primi della classe e con tutta l’intenzione di ripetersi. L’ospite sarà Massimiliano Allegri con la sua Juventus. A caccia di rinascita, con la dritta via che sembra ritrovata visti gli ultimi risultati ma il quinto posto che è lì a certificare quanto la stagione dei bianconeri sia tutta da sistemare. Inzaghi vs Allegri, ma la sfida poteva essere invertita.
Allegri la tentazione di Marotta dopo Antonio. Oggi lo stesso tecnico livornese ha anche scherzato al riguardo, dribblando l’argomento come già fatto in altre occasioni: “Con i miei vecchi dirigenti mantengo buoni rapporti”. In passato, ha ammesso in maniera esplicita solo il corteggiamento del Real Madrid e di aver detto no preferendo la Juve. Fare lo stesso con l’Inter sarebbe stato più complicato, ma non è un mistero che la tentazione al dirigente varesino sia venuta. Complicata, e infatti non realizzata.
Inzaghi l’idea di Paratici prima di Sarri. Ma non si tratta di ridurre tutto al rapporto personale tra l’attuale tecnico dell’Inter e l’ex uomo mercato bianconero. Paratici, che con Inzaghi (Filippo) è cresciuto a Piacenza, era tra i più grandi estimatori dell’allora allenatore della Lazio, dopo il divorzio dallo stesso Allegri. Alla fine, la scelta cadde su Maurizio Sarri, con tutto quello che ne è venuto dopo. A Milano non se ne rammaricano. A Torino si chiedono cosa sarebbe successo.