Un lampo di Okereke basta al Venezia: 1-0 su una buona Roma al 45'. Espulso Kiyine
Un flash di Okereke basta al Venezia per chiudere in vantaggio, col risultato di 1-0, il primo tempo della gara dell'Olimpico contro la Roma. I lagunari, però, dovranno giocare tutto il resto della gara in dieci uomini, a causa dell'espulsione di Sofian Kiyine per un brutto fallo di reazione ai danni del capitano giallorosso Pellegrini.
Subito il Venezia, poi la Roma. Ma non abbastanza. La gara, si diceva, inizia in discesa per gli ospiti: tempo 50 secondi, Okereke sbuca alle spalle del duo Smalling-Ibanez e, su assist di Aramu, fredda Rui Patrício. Subito l'uno a zero, la Roma si riorganizza e insegue il pareggio, affidandosi anche alle sgroppate di Leonardo Spinazzola, tra i migliori in campo al rientro da titolare. Da una sua accelerazione nasce la prima palla gol capitolina, mandata fuori di poco da Pellegrini. Al 19' lo stesso capitano, su punizione conquistata grazie a uno strappo di Carles Perez, centra la traversa a Maenpaa battuto. Altri cinque minuti e il 7 manda in buca Abraham, che davanti al portiere s'addormenta, facendosi recuperare da Caldara. Sliding doors della partita, per Soncin, a cavallo della mezz'ora: prima si fa male Vacca, sostituito da Fiordilino. Poi Kiyine colpisce con un calcio Pellegrini, proprio dove fa più male: aiutato dal VAR, l'arbitro Sozza espelle il fantasista dei veneti. Nel finale, forcing giallorosso, senza effetti concreti: da segnalare, al 41', il tiro da fuori di Maitland-Niles. In brutto stile, ma efficace, la respinta coi piedi di Maenpaa. Per ora, nonostante tutto, il vantaggio del Venezia regge.