Udine prova a sognare, quinta sinfonia e i bianconeri stupiscono anche contro l'Inter
Si va avanti in silenzio e senza fare troppo rumore, ma Udine sta iniziando a ribollire di entusiasmo e non potrebbe essere altrimenti. Nulla, infatti, faceva presagire un avvio del genere, che sfonda anche il concetto stesso di “aspettativa”. Sicuramente l’ambiente bianconero e la famiglia Pozzo speravano che il carattere di mister Andrea Sottil, alla prima avventura in Serie A, potesse andare a sopperire la perdita dell’ottimo Gabriele Cioffi, che nel girone di ritorno della scorsa stagione aveva ridato voglia di giocare a una squadra che sembrava essersi appiattita. In tanti si erano lasciati un po’ prendere dall’onda del pessimismo nel vedere di nuovo un ciclo promettente spegnersi (apparentemente) sul nascere.
Il clamoroso 3-1 sull’Inter segna invece quella è che la quinta vittoria consecutiva in casa friulana. Un record che non si vedeva dalla stagione 2017/18, con Massimo Oddo alla guida dei bianconeri. Il risultato contro i nerazzurri il minimo comun denominatore, anche se ottenuto a San Siro e non al Dacia Arena. A onor del vero bisogna anche sottolineare come il blasone delle cinque sconfitte nel ciclo Sottil sia anche più alto rispetto a quattro anni fa. Un chiaro segnale che comunque, oltre alla magia del momento, questa squadra ha qualità importanti.
In questo momento tutti i giocatori bianconeri si stanno esprimendo a livelli altissimi, il tutto permesso da un lavoro iniziato anni fa e che ora sta dando frutti anche a livello di risultati oltre che di plusvalenze. Lo zoccolo duro formato da giocatori ormai di comprovata esperienza come Silvestri, Becao, Pereyra, Walace e Deulofeu fa sì che ragazzi giovani e di grande talento come Udogie, Bijol, Lovric e Samardzic stiano esprimendo tutto il loro potenziale. Questo senza ovviamente dimenticare Beto, che sta ritrovando la forma perduta post infortunio ed è già a quota quattro reti.
Ovviamente non si va a sminuire tutti gli altri giocatori non nominati, perché anche i vari Makengo, Success, Nehuen Perez, etc… stanno dando il loro contributo. Non a caso la squadra bianconera con cinque reti è quella che sta utilizzando ad oggi al meglio la panchina e qui va fatto sicuramente un plauso a mister Andrea Sottil, che sta già mostrando capacità tattiche non indifferenti, unendo il lavoro passato di Gotti e Cioffi, e soprattutto sa già come leggere determinate partite. Ovviamente non è dato a sapere dove potrà arrivare l’Udinese, il campionato è lungo, il dt Pierpaolo Marino invita giustamente alla calma, ma ciò che sembra certo e che i bianconeri hanno tutte le carte in tavola quest’anno per tentare concretamente l’assalto alla metà sinistra della classifica e far parlare di nuovo di sé in Italia.