Torino, fallito l'esame Europa. Oggi incontro chiave: Cairo conferma Juric, il croato non ancora
Il Toro fallisce un altro esame di maturità, quello più importante. Al Grande Torino passa l’Inter, i sogni d’Europa e di ottavo posto si infrangono negli ultimi 90 minuti della stagione. Milinkovic-Savic ci mette del suo sul tiro dalla distanza di Brozovic, poi la squadra iper-offensiva proposta da Juric non riesce a recuperare. La squadra si è riunita nel cerchio di centrocampo per un lungo discorso del croato, con il suo futuro ancora da decifrare.
Incontro chiave
Indicazioni più chiare e precise arriveranno sicuramente nella giornata di oggi. "Domani (oggi, ndr) facciamo una bella chiacchierata, voglio vedere cosa pensa il presidente: lui sa cosa vuole fare, io ascolterò e poi vedrò se c'è possibilità di progredire e andare avanti" il pensiero del tecnico, che mai e poi mai vorrebbe rivivere un'estate come quella passata. "Ciò che è successo l'anno scorso è stato pesante, se capita di nuovo così diventa tutto inutile" il ricordo di Juric al ritiro in Austria senza giocatori e con i nervi tesissimi con Vagnati. In cuor suo, però, il croato sa bene ciò che vuole: "Andrò all'incontro con l'animo di chi vuole restare, vogliamo continuare a crescere" l'obiettivo di Juric. Ma prima, inevitabilmente, dovrà capire cosa ne pensare il patron.
"Resta sicuramente"
Dall'altra parte, invece, il presidente Urbano Cairo già annuncia ciò che sarà. "Il mister resta sicuramente" ha dichiarato lasciando lo stadio Olimpico Grande Torino. Per il patron non ci sono dubbi, anche se dal faccia a faccia di oggi si capirà davvero se si procede sulla stessa linea d'onda. Anche perché i riscatti sono un tema delicatissimo: "Vediamo, c'è tempo per fare le cose" la risposta su Vlasic e Miranchuk. E già dal risultato di questa partita, con le trattative da portare avanti con West Ham e Atalanta, si capirà molto del futuro di Juric.