Torino, altra occasione persa per il salto. Per una grande difesa c'è un attacco che stenta
Neanche stavolta il Torino è riuscito ad andare oltre i propri limiti. Nell'ambiente granata è ormai radicata la convinzione che questa squadra, concetto che all'interno del ciclo Juric si è sentito ripetere più di una volta, sia mancata ancora una volta al momento del grande salto. Vincendo ieri con il Frosinone, i granata avrebbero infatti mantenuto il 9° posto portandosi a -1 dal Napoli e -4 dalla Lazio. E invece il match delle ore 15 è finito a reti inviolate e i granata si sono visti superati pure dalla Fiorentina.
E se la difesa continua ad essere un grande punto di forza del Toro, visto che i granata vantano la quarta miglior difesa del campionato (29 gol subiti in 33 partite) oltre che il proprio secondo posto nella speciale graduatoria delle porte inviolate (sono ben 17 i clean sheet per Milinkovic-Savic in questo campionato), c'è però d'altro canto un attacco che soffre ad essere continuo, nonostante un Duvan Zapata da doppia cifra. Solamente 31 i gol realizzati dal Toro in 33 giornate di campionato, peggio hanno fatto solamente Salernitana, Udinese, Empoli e Lecce.
Il futuro del tecnico Ivan Juric, intanto, appare sempre più in bilico. Lui stesso qualche tempo fa aveva fatto sapere che sarebbe rimasto solo in caso di qualificazione all'Europa: con numeri così sbilanciati tra le due fasi, però, arrivarci sarà un'impresa.