TMW RADIO - Sella: "Roma troppo difensiva. Mourinho deve lavare in casa i panni sporchi"
L'ex attaccante e allenatore Ezio Sella ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dal momento della Fiorentina: "Sta dimostrando di essere una squadra di qualità e personalità, in qualche partita peccano nella fase difensiva ma Italiano ha inciso molto, in maniera positiva, sull'idea di gioco. La Fiorentina cerca sempre il gol e questi allenatori che vogliono vincere le partite mi piacciono".
Con Ikoné e Piatek si alza l'asticella?
"Arricchiscono la rosa, quando c'è bisogno puoi farci affidamento. Piatek deve ritrovare quello che abbiamo visto in Italia nella sua prima parte, sono convinto che con Italiano riavrà il guizzo, la voglia e l'efficacia in zona gol".
Come giudicare la Roma?
"Mi aspettavo qualcosa di più, il problema è che oltre alla discontinuità tra una partita e l'altra, a volte durante la gara stessa ha momenti in cui perde la tensione e la concentrazione, vedi con la Juve. I gol subiti sono dovuti alla poca attenzione dei giocatori, una squadra che è sopra 3-1 se rimane attenta non può perdere così".
La squadra potrebbe risentirsi delle accuse di Mourinho?
"Io sono dell'idea che le cose ai calciatori vadano dette nello spogliatoio, dicendo all'esterno che hai i più forti di tutti. I panni sporchi li lavi in casa... Ognuno ha i suoi metodi, bisogna vedere se danno l'effetto sperato".
Quale aspetto di Mourinho alla Roma la lascia più perplesso?
"In campo la Roma ha un'idea di gioco prevalentemente difensiva, prima cerca di non prendere gol. Non propone un calcio offensivo, non porta tanti uomini nella metà campo avversaria".
Come lo vede Marco Lanna nelle vesti di presidente della Samp?
"Ho avuto il piacere di allenarlo e già all'epoca mostrava un'intelligenza superiore alla media. Sono convinto: essendo un uomo di calcio non potrà che fare il bene della Sampdoria".
Cagliari e Salernitana tornano in gioco per salvarsi?
"Laggiù la classifica è talmente corta che il Cagliari con due vittorie è già risalito abbastanza. Hanno tutti la possibilità di salvarsi, il distacco non è enorme".
Chi il giovane italiano più cresciuto?
"Direi Scamacca e Raspadori. I due ragazzi del Sassuolo sono cresciuti tanto, stanno facendo veramente bene".
Quanto hanno inciso gli infortuni nella crescita di Dybala?
"Il giocatore è di grandissimo talento ma non credo abbia le caratteristiche per prendersi sulle spalle una squadra: è una ciliegina sulla torta, non un leader. Se inserito in un certo contesto può fare la differenza, da solo non trasforma le squadre".