TMW - PSG, la corsa all'allenatore sembra a due: l'Emiro vuole Zidane... O Pochettino
La situazione al Paris Saint Germain continua a essere molto ingarbugliata, difficile a districarsi. Questo perché Al Khelaifi aspetta di giocarsi bene le prossime mosse. Dopo il weekend parigino, Henrique Antero è andato in Qatar e quindi la discussione circa il ritorno in un ruolo al PSG è stata procrastinata fra qualche giorno. Appare però il primo indiziato al posto di Campos, per due motivi, uno di residenza (vuole vivere fra Porto e Montecarlo) e l'altro più di campo. Campos vuole decidere l'allenatore e non vuole Zinedine Zidane per il suo progetto, ritenuto come un profilo non adatto alla sua filosofia di calcio. Meglio Thiago Motta, Conte o Amorim.
Solo Zidane...
Però l'emiro non ha intenzione di puntare su un profilo del genere. Già nei mesi scorsi aveva avuto un contatto con Zidane e aveva maturato l'intenzione di dargli la panchina "al più tardi nel giugno 2023" cioè alla scadenza del contratto di Pochettino. Dall'altro lato lo stesso allenatore preferirebbe un ruolo più ecumenico come commissario tecnico della Francia. Questo perché Marsiglia, la città, è un fattore nelle scelte di Zidane: la rivalità è accesissima e potrebbe anche non essere vista come una mossa saggia.
Altrimenti rimane Pochettino
La situazione è paradossale perché il tecnico del PSG era già praticamente stato esautorato qualche mese fa, dopo l'uscita dalla Champions League per opera del Real Madrid. Ha però un contratto molto oneroso e Al Khelaifi non è convinto che un altro allenatore - come Amorim o Thiago Motta - possa portare la Coppa a Parigi. Dunque, più per una questione di opportunità che non per la reale voglia di mantenerlo, Pochettino potrebbe restare come allenatore. Una situazione già vissuta con Tuchel: com'è andata poi lo sanno tutti.