TMW - Garzya: "Zaniolo al Gala non me lo aspettavo, ma ora spero possa tornare ai suoi livelli"

Il tecnico Luigi Garzya ha parlato a TMW, soffermandosi con particolare attenzione sull'addio di Zaniolo all'Italia e sul rendimento delle squadre pugliesi, Lecce in Serie A e Bari in Serie B:

Che effetto le fa ritrovare Zaniolo nel campionato turco?
"Non me lo sarei aspettato, le voci di mercato lo davano altrove. L'importante è che lui abbia trovato la squadra giusta per poter tornare lo Zaniolo che conosciamo. Aveva bisogno di cambiare aria, speriamo sia di buon auspicio per questo ragazzo che è uno dei calciatori italiani più importanti".

Se sei un Under-23 forse è meglio lasciarla, l'Italia?
"Quando giocavo io, quello italiano, era il campionato più forte al mondo. Tutti volevano venire in Italia, c'era un altro tipo di economia e un altro tipo di appeal. Ormai siamo passati in terza fascia. Se gurdiamo in prospettiva nazionale, una volta potevi scegliere e lasciare a casa gente che meritava di giocare in Nazionale, adesso invece fai fatica a trovarne diciotto. I ragazzi è giusto che debbano fare esperienza fin da subito, però se vanno all'estero e non giocano è meglio rimangano in Italia".

Non è lontana l'ipotesi di ritrovare un derby in Serie A tra Lecce e Bari.
"Sarebbe bellissimo, io sono sempre dell'idea che un domani il campionato italiano debba essere sempre più composto di squadre del sud, perché se lo meritano. Mi auguro di cuore che si possa intanto tornare a giocare un derby: sarebbe bello per i tifosi".

Colpisce l'identità che è riuscito a mantenere Baroni a Lecce nel salto dalla B alla A.
"Lì c'è una persona che sa il fatto suo, Corvino. Ha ritenuto giusto continuare sotto un certo aspetto, ha valorizzato giovani e fatto grandi acquisti. Se molte società seguissero l'idea del Lecce non si troverebbero indebitate fino al collo".