TMW - Cessione Sampdoria: il fondo proprietario del Lille può entrare in gioco per l'acquisto
La partita per l'acquisizione della Sampdoria ha un nuovo capitolo poiché potrebbe avere un nuovo giocatore al tavolo. Pur non essendo ancora un soggetto sotto due diligence, visto che al momento riguarda due altri soggetti interessati all'acquisizione del club, presto potrebbe essere ammesso in data room anche Merlyn Partners. Rumors dei salotti americani, intercettati da Tuttomercatoweb, raccontano del possibile interesse in Sampdoria da parte del fondo statunitense.
Merlyn Partners nel calcio
Nel dicembre 2020 l'hedge fund ha acquisito il Lille, in Francia, dalle mani dell'imprenditore ispano-lussemburghese, Gerard Lopez. La società Callisto Sporting S.ar.l è il veicolo con cui ha poi acquisito lo stesso Lille, tema poi divenuto centrale di unalunga inchiesta sulle colonne de L'Equipe . Tra le figure di spicco di Merlyn Partners c'è uno dei più stimati finanzieri italiani, da anni e anni con sede nella City londinese, come Alessandro Barnaba, partner dell'hedge fund statunitense, ex JP Morgan e figura cruciale nella trattativa per la cessione della Roma dalle mani di James Pallotta a quelle di Dan Friedkin.
Lille e Sampdoria: similitudini
L'acquisizione della Sampdoria vale tra i 30 e i 40 milioni di euro ma ovviamente l'acquirente dovrebbe farsi carico di tutti i debiti. Quello a medio lungo-termine è di circa 110 milioni di euro anche se la società ha all'attivo circa 40 milioni di immobili secondo stime recenti del Sole 24Ore. Una situazione, quella della difficoltà della proprietà, della necessità di cedere e debitoria, simile a quella del Lille. In una (rarissima) e lunga intervista al Corriere della Sera, Barnaba aveva spiegato la filosofia dell'hedge fund di cui è partner. " Il proprietario magari è in difficoltà, il fondo arriva e ti presta questi soldi, se tu glieli ridai il fondo è contento perché ha guadagnato gli interessi, altrimenti è contento lo stesso perché si prende l'azienda che pensa sia possibile riportare a profitto. Noi conoscevamo il file Lille per averlo trattato con Jp Morgan dove eravamo uno dei creditori proprio insieme con Elliott. Quando la situazione per il proprietario precedente (Gerard Lopez) è divenuta critica, Elliott non ha potuto fare quello che normalmente avrebbe fatto, e cioè prendere la società. Avevano già il Milan e per la normativa Uefa non avrebbero potuto rilevare anche il Lille. Conoscendo già il file, come Merlin, abbiamo quindi approcciato Elliott proponendo loro di venderci una parte importante del credito vantato nei confronti del Lille e siamo stati poi noi a prendere in mano il club e a ristrutturare il debito residuo con Elliott stesso e Jp Morgan. Dopo una non semplice fase preparatoria, siamo così diventati proprietari del Lille ufficialmente il 18 dicembre del 2020.
Lille e Sampdoria: differenze
C'è una sostanziale differenza però: Luis Campos aveva costruito una rosa con un parco giocatori di altissimo valore, tanto che poi arrivò a vincere il titolo. Mike Maignan, Sven Botman, Tiago Djalo, Zeki Celik, Boubakary Soumaré, Renato Sanches, Yusuf Yazici, Jonathan Bamba, Jonathan Ikoné, Jonathan David, Burak Yilmaz, Timothy Weah, solo per citarne alcuni. Gli asset che ha in mano questa Sampdoria sono ben diversi: come valore del cartellino stimato da uno dei siti specializzati come Transfermarkt, tra i giocatori di proprietà spicca Emil Audero a 6 milioni ma poi ci sono Abdelhamid Sabiri, Ronaldo Vieira e Tommaso Augello che hanno già tra i 25 e i 30 anni e poi Omar Colley, Bartosz Bereszynski e Manolo Gabbiadini che ne hanno 30 o più. Un parco giocatori, e una situazione di classifica, che certo non andrebbero a compensare da subito la spesa per acquisizione e copertura debiti da parte dell'hedge fund che, come detto, non è ancora in fase di due diligence a cui non è stata ancora ammessa.
Cosa attenderci
La partita, come detto, è ancora aperta e non c'è ancora nulla di scritto o deciso. In casa Sampdoria bocche cucite e massimo riserbo sulle questioni societarie: tanti players stanno lavorando ai conti del Doria, l'interesse dagli Stati Uniti per il club è forte e l'ingresso in data room di nuovi soggetti è certamente possibile. Un quadro più chiaro arriverà nella prossima settimana, con la società genovese che attende questa sosta come quella della svolta definitiva.