TMW - Altobelli: "Derby d'Italia? Che vinca il migliore, cioè l'Inter. Attaccanti italiani, faccio 3 nomi"

Alessandro Altobelli, presente alla cerimonia dell'Hall of Fame del Calcio Italiano a Coverciano, ha parlato ai media presenti, tra cui TMW, di molti argomenti, iniziando dal derby d'Italia: "Inter e Juventus sono due squadre che hanno ripreso la marcia di una volta, sono in testa alla classifica e sicuramente sarà una bella partita. Poi è logico, tutte e due hanno voglia di vincere e sarà tutta da seguire e da vedere. Poi, come avrebbe detto il Barone: 'Che vinca il migliore, cioè l'Inter (ride, ndr)".

Dall'Italia che partite si aspetta?
"Incontriamo la Macedonia del Nord venerdì e ci ricordiamo benissimo cosa ci ha fatto, mi auguro che l'Italia faccia più gol possibili. Non si può vendicare niente nel calcio, quello che è stato è stato, ma venerdì gli Azzurri dovranno mettercela tutta, come fanno sempre. Spero in una vittoria con gol".

Come vede questa Nazionale?
"Mi piace perché è cambiato un po' il modo di giocare. La squadra gioca sempre per vincere, pressa subito alto, vuole subito far gol e questo è un gran segnale".

I tanti stranieri in A non aiutano.
"Ho letto che si gioca male, non si vince... Per me è un bel campionato, poi abbiamo giocato tre finali europee l'anno scorso. Le squadre ci sono e quando ci sono anche la Nazionale riesce ad attingere bene, anche se ci sono troppi stranieri".

Quale attaccante italiano le piace di più?
"Ne abbiamo pochi... Immobile lo abbiamo visto nella Lazio, segna gol sempre, anche se adesso ne fa un po' meno. Scamacca si sta riprendendo, poi c'è Raspadori che è un giovane che ha voglia ed interpreta bene il ruolo di attaccante. Serve però tranquillità, più sicurezza e la sicurezza la dà solo il gol".

Non paga quindi cercare il bel gioco come fa Italiano con la Fiorentina?
"Ci sono squadre ed allenatori con caratteristiche diverse, ognuno deve fare quello che ritiene più giusto per lui e per la squadra. Italiano è un allenatore bravissimo, tra l'altro è uno dei nostri tecnici considerato tra i più bravi e io concordo pienamente. La Fiorentina fa il suo percorso, è una bella realtà e fa bel gioco. Spero che continui così e cresca ulteriormente".

Quanto sarebbe importante per la Fiorentina avere una seconda squadra?
"Sono sinceramente convinto, non perché lavoro con la Lega Pro. È un campionato fantastico per i giovani, che ti prepara molto di più rispetto alla Primavera, che è un buon campionato, ma giovanile. In C invece ti trovi a dover gestire relazioni con calciatori già affermati ed esperti. Questo fa tanto, io ho fatto quel percorso e mi ha aiuatato tantissimo a crescere. La Juventus è un buon esempio, molti giovani si sono trovati a giocare in A e si sono dimostrati all'altezza, erano pronti".