Tiago Pinto attacca i giornalisti, Mourinho critica la rosa: qualche "problema" alla Roma c'è
"È dall'1 settembre che voi cercate di creare un confronto tra me e Mourinho". A conti fatti, Tiago Pinto non poteva scegliere serata peggiore. "Voi", nell'attacco che il general manager della Roma ha riservato ai giornalisti, erano in maniera diretta i colleghi di Sky, ma più probabilmente l'intero sistema mediatico che sta intorno alla Roma. Il punto di partenza erano, in fin dei conti, le considerazioni di José Mourinho sulle riserve, e quindi sulla rosa nel suo complesso, a disposizione: "Ci sono panchine e panchine", ha detto il portoghese dopo la sconfitta contro la Juventus. "Abbiamo un progetto e siamo tutti allineati - ha ribadito Pinto - mi fate la stessa domanda cercando un problema che non esiste". Poi, appunto, il clamoroso 6-1 subito dai capitolini in Conference League contro il Bodo/Glimt, e non solo.
Le parole di Mourinho. "C'è troppa differenza tra 12-13 calciatori e il resto della squadra", ha detto lo Special One dopo la disfatta. Il portoghese ha sostenuto anche che la sua formazione di partenza fosse inferiore, per qualità, a quella del tecnico avversario. Una tesi complicata da sostenere, se si considerano due fattori: quei giocatori sono costati e costano alla Roma società molto più di quanto non lo facciano i titolari del Bodo al club guidato dal ds Bjorkan. Inoltre, si tratta in gran parte degli stessi calciatori con i quali Paulo Fonseca, pur non entusiasmando sempre e comunque, è arrivato un anno fa in semifinale di Europa League. Anzi, in qualche caso si parla di giocatori che nella scorsa stagione erano titolari. Dando per scontato che con quelle dichiarazioni Mourinho abbia voluto mandare un messaggio più alla squadra che ai giornalisti (con quale esito, si vedrà), è una considerazione che fa nella direzione esattamente opposta rispetto a quella indicata da Tiago Pinto. Se tutta la Roma è allineata, perché dire pubblicamente di non considerare le riserve all'altezza? E ancora, perché fare riferimento a cose già dette "in privato" alla proprietà? Non per difendere chi pone le domande (o non le fa: tutto sommato il tecnico ci è arrivato da solo), ma le due versioni, di Mourinho e di Tiago Pinto, non possono essere vere entrambe.