Sconcerti: "Juve, l'orgoglio non è un buon segnale. Nel calcio se ne parla quando si arriva al dolce"
"L'orgoglio della Juve non è un bel segnale". Sulle pagine del Corriere della Sera, Mario Sconcerti analizza così il pari tra la Juventus e il Milan: "Allegri ha fatto un mezzo miracolo a rimettere insieme una non squadra, si è come tolto responsabilità, ha detto ai giocatori di essere più liberi. Non era una Juve corretta, ma equilibrata nella somma di confusioni". Il commento si sposta sull'esclusione di Federico Chiesa: "Si può capire, Chiesa è un solitario, fa poca squadra.
Quando parte, o segna o è tempo perso". Infine, un commento generale alla gara: "Il Milan è molto bello quando giocano tutti bene. La Juve ci ha messo il mestiere e la durezza, credo si possa chiamare orgoglio, ma non è un buon indizio. Si parla di orgoglio nel calcio quando si arriva al dolce".