Sassuolo, che impresa a San Siro. Berardi il 'Diavolo' neroverde, che rimpianto per il Milan!
"Chi sta peggio tra Milan e Sassuolo?", questa era la domanda da farsi prima della sfida di San Siro e la gara giocata ieri alle 12.30 ha dato la risposta. Impresa della formazione di Alessio Dionisi che non vinceva dal 24 ottobre e che nelle prime gare del 2023 aveva collezionato solo 1 punto, una settimana fa a Monza. Con il pari in casa dei brianzoli è stata interrotta la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive e con il successo di San Siro è arrivata anche una vittoria che dà ossigeno alla classifica, alla panchina di Dionisi e anche ai calciatori.
Neroverdi cinici, come aveva chiesto Dionisi
Il Sassuolo, bisogna ammetterlo, non ha disputato una delle sue migliori partite, il 2 a 5 lascia intendere altro, ma a differenza delle altre volte la formazione neroverde è stata cinica ed è praticamente riuscita a sfruttare tutti i pericoli creati, a differenza dei rossoneri, che hanno creato di meno (anche Consigli non ha dovuto compiere interventi 'extra') e si sono visti annullare due gol per fuorigioco. Tatarusanu ha fatto una sola parata, sullo 0-0 su Laurientè, poco prima del vantaggio degli emiliani siglato poi da Gregoire Defrel. A trascinare la formazione di Dionisi ci ha pensato il numero 10: Domenico Berardi.
Berardi trascinatore, rimpianto per il Milan
Ogni volta che vede il rossonero si scatena. Il Sassuolo aveva segnato al massimo 4 gol al Milan (proprio nella famosa serata del poker di Berardi) e ieri ha riscritto la storia, segnandone addirittura 5 a San Siro. Il Milan è sia la vittima preferita di Domenico Berardi in Serie A (11 reti) che la squadra del massimo campionato contro cui ha partecipato a più gol (18, grazie anche ai sette assist, tre quelli di ieri); ben 11 di queste 14 partecipazioni sono però racchiuse tra il 2013/14 e il 2015/16. Ma nelle ultime si è rifatto alla grande, aumentando i rimpianti del Milan che più di una volta ha cercato Berardi, soprattutto da quando c'è Pioli, e un trasferimento avrebbe permesso a entrambe le parti di fare un salto di qualità. Ma intanto, gol, assist e giocate della sua bandiera se le gode il Sassuolo.