Saponara, nuova vita allo Spezia: "Sono un antidivo. Non ero pronto per il grande salto al Milan"
Parla a La Nazione il trequartista dello Spezia, Riccardo Saponara. Una lunga chiacchierata dove rivive tutta la carriera, compreso l'impatto con la città di La Spezia. "Purtroppo, a seguito della pandemia, ho conosciuto poco gli spezzini. Della città ho subito avuto una bella impressione anche se non l’ho girata molto. Vivo in centro, mi trovo bene. Di sicuro metterò a disposizione di questa gente le mie qualità calcistiche e umane".
Saponara si definisce come un antidivo. "Non mi piace sbattere in pubblico la mia vita privata, anche se poi si trova molto di essa sui media visto che sono un calciatore e la mia ragazza, Andreea Sasu, è una modella di alto livello". Infine c'è stato anche spazio per la sua avventura col Milan. "Sono rimasto il ragazzo con gli stessi valori che avevo a 21 anni. È chiaro che oggi conduco una vita che non sarebbe stata possibile se non fossi approdato così in alto, le belle cose della vita sono arrivate grazie a questa opportunità. È altresì vero che all’epoca, quel balzo in avanti, mi spaventò piuttosto che aiutarmi, non ero pronto per il grande salto al Milan, non avevo ancora il carattere per impormi".