Sampdoria-Udinese, altalena di emozioni al Ferraris: gol e spettacolo, finisce 3-3
Un pareggio che sta stretto ad entrambe, ma che alla fine permette a Sampdoria e Udinese di smuovere la classifica. Finisce 3-3 al Ferraris in un match in cui è successo praticamente di tutto: gli ospiti sono passati due volte in vantaggio, con la squadra di D'Aversa costretta a rimontare. Poi la rete del sorpasso di Candreva e il gol del definitivo 3-3 di Forestieri. Non arriva la vittoria, ma entrambe le compagini fanno un piccolo passo in avanti dopo diversi passaggi a vuoto. Ora la sosta servirà per tirare il fiato e ripartire: i liguri andranno a Cagliari mentre i friulani se la vedranno con il Bologna.
LE SCELTE DEI DUE TECNICI - D’Aversa si affida ai “gemelli del gol”, ovvero Caputo e Quagliarella. Rispetto alla sfida di Torino dentro Damsgaard e Augello, con Candreva sulla corsia destra. Gotti manda in campo Makengo e Beto al posto di Arslan e Pussetto, mentre in attacco conferma Deulofeu. Pereyra, invece, si piazza a centrocampo con la licenza di inserirsi a fari spenti.
PARTENZA SUPER - I ritmi sono subito elevati, entrambe le squadre giocano a viso aperto. La prima occasione della sfida è di marca blucerchiata, Quagliarella ci prova ma il pallone termina di poco sul fondo. I bianconeri di Luca Gotti rispondono subito presente, Yoshida salva in scivolata grazie all’aiuto del palo. Dopo qualche minuto arriva la prima rete di giornata con Pereyra: il numero 37 calcia di prima intenzione sull’assist di Deulofeu, Audero sbaglia l’intervento e i bianconeri passano in vantaggio. Dopo 6’ di gioco i padroni di casa trovano immediatamente il gol del pareggio: Candreva - su suggerimento di Caputo - calcia in porta colpendo la traversa, il rimpallo carambola su Stryger Larsen che non riesce ad evitare l’autogol.
UDINESE AVANTI - Dopo le due reti i ritmi si abbassano notevolmente, i blucerchiati palleggiano a metà campo ma non riescono a trovare spazi. Gli ospiti, invece, sfruttano la loro abilità sulle palle inattive: Samir prova la girata, ma Audero si oppone. Sull’azione successiva il numero 3 dei bianconeri colpisce ancora il palo, sulla ribattuta Beto ribadisce in rete, ma in un primo momento Orsato annulla. Il VAR conferma la posizione regolare, si va dunque negli spogliatoi sul 2-1 per i friulani.
QUAGLIARELLA DA RECORD - La Samp non ci sta, la squadra di D’Aversa torna in campo con la mentalità giusta per poter agguantare nuovamente il pari. Il pareggio arriva dopo tre minuti: Walace combina un pasticcio, Caputo ruba palla e si procura un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Quagliarella, che non sbaglia: 2-2 e gara di nuovo in equilibrio. Una marcatura da record visto che l'attaccante dei liguri è il settimo calciatore nella storia a trovare il gol per diciassette stagioni consecutive.
PARI D'AUTORE - Dopo la rete del numero 27 la squadra di D’Aversa controlla, ma la monotonia viene spaccata in due da una conclusione violentissima di Candreva, Silvestri non può farci praticamente nulla. Al 78’ Beto dà la carica ai suoi e sfiora la doppietta: il numero 9 si gira in un fazzoletto e calcia in porta, palla di poco sul fondo. I bianconeri però non perdono le speranze e trovano la rete del definitivo 3-3 con Forestieri: Nuytinck prolunga un pallone sul secondo palo, l’ex Genoa trova la deviazione vincente da due passi. Le occasioni non mancano nemmeno nel finale, ma dopo quattro minuti di recupero Orsato fischia tre volte: parecchie emozioni, ma soltanto un punto a testa per Samp e Udinese.
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