Salernitana-Roma 0-4, le pagelle: campani travolti dai tenori di Mou. Su tutti Pellegrini
Risultato finale: Salernitana-Roma 0-4
SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)
Belec 5,5 - Tutt'altro che impeccabile sul vantaggio di Pellegrini, anche se più tardi si rifà parzialmente murando prima Abraham e poi Veretout. Incolpevole sugli altri due gol.
Aya 5 - Serata da dimenticare per il centrale romano, che specialmente nella ripresa va in grande difficoltà sulle giocate di Mkhitaryan e soci.
Gyombér 5,5 - In una serata da dimenticare per i granata, non riesce ad arginare le voragini difensive. Digrigna i denti e fa il possibile contro i cicloni giallorossi e non ha colpe particolari sui gol, ma naufraga con i compagni nella ripresa.
Jaroszynski 5 - Nel primo tempo rischia grosso con un retropassaggio rivedibile, mentre nella ripresa perde quasi ogni contrasto contro uno scatenato Perez (dall'83' Schiavone sv).
Kechrida 4,5 - Resta bloccato in difesa, ma dal suo lato arrivano i maggiori pericoli. Non pervenuto in avanti. (dal 67' Zortea 5 - Entra nel momento peggiore e non riesce a farsi notare).
M. Coulibaly 5,5 - Corre tanto, ma spesso a vuoto, senza riuscire mai a schermare i propri dirimpettai nel loro costante giro palla.
Di Tacchio 5 - Commette un grave errore sul primo gol, quando lascia completamente scoperta la zolla di Pellegrini. Per il resto gara di mestiere ma con poche idee e qualità.
L. Coulibaly 4,5 - Altra gara da dimenticare per l'ex Angers, del tutto impalpabile in mezzo al campo, arriva sempre secondo sui palloni (dal 56' Simy 5 - La gara si mette male dopo il suo ingresso e i granata faticano a varcare la metà campo, ma si vede che non è ancora in condizione).
Ruggeri 5,5 - Prova a contenere dal suo lato, dove Perez e Karsdorp sono minacce costanti. Ne esce con le ossa rotte come i compagni, ma è tra gli ultimi ad arrendersi. Costretto sulla difensiva tutto il match, non si affaccia pressoché mai in avanti.
Obi 5,5 - Tra i più intraprendenti e volitivi, specialmente nel primo tempo quando sventa ottimamente un paio di pericoli. Purtroppo lotta quasi da solo e non riesce praticamente mai a supportare le rare azioni offensive (dal 67' Capezzi 5 - Ingresso impalpabile dell'ex Samp).
Bonazzoli 4,5 - Lotta da solo contro l'intera difesa giallorossa che ha gioco facile. Gara complicata per il numero 9, che però getta alle ortiche una ghiottissima occasione per riaprire il match. Errori del genere sono imperdonabili a questi livelli (dall'83' Kristoffersen sv).
Allenatore: Castori 5 - Deve fare i conti con diverse assenze e una condizione precaria da parte di alcuni uomini, Simy su tutti, ma la squadra granata, pur dopo un avvio grintoso, è parsa decisamente troppo rinunciataria, finendo letteralmente divorata dall'avversario.
ROMA
Rui Patricio 6 - Apparizione da turista in quel di Salerno, nel primo tempo si limita ad osservare il tiro di Coulibaly che va largo. Nel secondo, stesso discorso con Bonazzoli: zero parate.
Karsdorp 6 - L'olandese non rinuncia a spingere sulla corsia destra, ma inizialmente gli spazi vengono ben chiusi dalla retroguardia campana. Difensivamente ha vita molto facile.
Mancini 6,5 - Quando la Roma fatica a trovare varchi offensivi, prova addirittura ad aprirli lui in prima persona. Roccioso nel gioco difensivo, non ha concesso niente agli avversari.
Ibanez 6 - Serata nel complesso piuttosto tranquilla per il centrale brasiliano, che deve lavorare il giusto. Bonazzoli da solo è troppo poco per impensierire lui e i suoi compagni.
Vina 6,5 - Già intraprendente in avvio: firma il primo tiro in porta del match. A inizio ripresa è dal suo mancino che arriva il pallone trasformato da Pellegrini nel vantaggio (dall'83' Calafiori s.v.).
Cristante 6 - Prova a dare ordine e peso alla mediana di Mourinho. Rimane spesso e volentieri dietro le quinte, ma è anche grazie al suo lavoro sporco se la Roma ha sofferto poco.
Veretout 7 - In questo avvio di campionato sta interpretando la versione bomber di se stesso: la zampata mancina del raddoppio è il terzo gol per lui in questa Serie A. Capocannoniere a sorpresa (dall'83' Diawara s.v.).
Perez 6,5 - Caotico, a volte troppo innamorato del pallone e della giocata per sé. Anche stasera risponde appieno al suo identikit, ma trova anche qualche buono spunto, compreso l'assist per Abraham (dal 78' Shomurodov s.v.).
Pellegrini 8 - Linee intasate nei primi 45 minuti, sale invece in cattedra nella ripresa. Il suo diagonale mancino sblocca il match, il suo destro all'incrocio ci mette sopra il punto finale.
Mkhitaryan 7 - Soffre un po' l'eccessiva densità dell'area campana nel primo tempo ma appena c'è un varco è letale. Se non c'è lo trova lui, come nella meravigliosa azione dello 0-2 (dal 70' El Shaarawy 6 - Entra quando la partita è già bella che incanalata: prova ad offrire un paio di accelerazioni in corsia, serve un bel pallone a Mayoral nel finale).
Abraham 7 - Trova la sua prima gioia nel campionato italiano, dopo aver fatto a lungo le prove generali. Oltre al gol, però, da sottolineare ancora una volta il suo eccellente lavoro da pivot (dall'83' Mayoral s.v.).
Allenatore: Mourinho 7 - Si aspettava una serata tutt'altro che agevole e il primo tempo gli porta una conferma. La Salernitana aspetta rannicchiata e i suoi non sfondano. Nell'intervallo però riesce a toccare le corde giuste e nella ripresa il match cambia totalmente. La Roma dilaga e porta a casa la seconda vittoria su due. Dal canto suo, il portoghese si limita a non sbagliare nessuna mossa e dare credito ai suoi ragazzi.