Salernitana, a Cremona sarà Dia il grande assente. Il futuro è un autentico rebus
Ultima partita stagionale per la Salernitana e tegola per mister Sousa, costretto a rinunciare a Boulaye Dia che è stato trascinatore indiscusso e bomber della squadra con i suoi sedici gol. Il centravanti senegalese ha subito di recente una operazione al ginocchio, nello specifico un intervento chirurgico di meniscectomia mediale che lo terrà fuori dal rettangolo verde per una quarantina di giorni. Inizialmente si pensava ad un trauma contusivo-distorsivo, tuttavia gli esami strumentali hanno evidenziato una problematica più seria che ha richiesto un altro tipo di percorso. Come con l'Udinese, dunque, la Salernitana dovrà rinunciare a una delle rivelazioni della stagione, elemento imprescindibile nel 3-4-2-1 di Paulo Sousa capace di agire anche in veste di trequartista o, addirittura, di esterno in alcuni momenti delle partite.
MA QUALE SARA' IL FUTURO DEL CENTRAVANTI?
Ieri, durante la festa in piazza, i 5000 presenti hanno chiesto a gran voce la riconferma di Dia, ma Paulo Sousa è stato chiaro: "Mettiamo in preventivo che qualche giocatore importante possa andar via". Tuttavia Giulio Migliaccio, braccio destro del ds De Sanctis, ha assicurato che "nessuno, ad oggi, ci ha chiesto di andare via". Sarà riscattato dal Villareal per 12 milioni di euro e il presidente Danilo Iervolino potrebbe provare a convincerlo a restare. Sulle sue tracce ci sono Inter, Fiorentina, Napoli e Inter, ma nessuna società italiana pare disposta ad investire i 30 milioni richiesti dalla Salernitana. Il suo futuro potrebbe essere in Premier League, ma l'ipotesi permanenza - per quanto remota - non è del tutto tramontata. Viceversa la sua ultima apparizione in granata sarà quella all'Olimpico di Roma, laddove segnò un bel gol di tacco.