Roma, si rivede Smalling. Sassuolo bestia nera dell'inglese ma ci sarà
Mourinho e la Roma si augurano sia la volta buona, Chris Smalling anche. Oggi il centrale inglese dovrebbe tornare regolarmente in gruppo dopo aver cominciato la settimana alternando lavoro individuale e con la squadra. Una lesione al flessore della coscia negli ultimi minuti dell’amichevole d’esordio con il Raja Casablanca lo ha messo ko per le prime quattro partite della stagione, ma soprattutto ha gettato nuove ombre sula tenuta fisica di un calciatore che lo scorso anno in campionato ha giocato appena 16 partite per via degli infortuni. Eppure la musica sembrava cambiata. La preparazione estiva di Chris era stata perfetta, nonostante la società e l’allenatore non lo abbiano mai ritenuto un incedibile. Con una buona offerta sarebbe partito per far spazio a un centrale più dominante, ma il mercato si è spostato su altre priorità. A quattro giorni dal via della stagione poi è arrivato l’infortunio. L’inglese si augura sia stato solo un incidente di percorso e domenica contro il Sassuolo vuole esserci.
Se al fianco di Ibanez o di Mancini (quasi sicuramente del brasiliano) è ancora presto per dirlo. Certo il Sassuolo non è proprio la sua vittima preferita, tutt’altro. Delle quattro partite che avrebbe potuto disputare ne ha saltate tre per infortunio e l’unica giocata è la sconfitta per 4-2 del Mapei Stadium poco prima dello stop per pandemia. Match, tra l’altro, che ha visto protagonista anche l’ex diesse Petrachi, il quale entrò a fine primo tempo negli spogliatoi furibondo per la prestazione della squadra. Tempi che ora sembrano lontanissimi visto l’impatto di Mourinho sulla Roma. Lo Special One, però, ha avvisato tutti: vietato abbassare la guardia proprio ora.