Rivelazione Marocco, da Bounou ad Amrabat: quando il Mondiale cambia il mercato
È stata la rivelazione del Mondiale. La piacevole sorpresa che ha tenuto davanti gli schermi gli appassionati di ogni nazione. Il Marocco di Regragui ha regalato bel calcio e con la spensieratezza di chi non aveva nulla da perdere ha abbandonato la competizione soltanto al cospetto della Francia.
Yassine Bounou, portiere del Siviglia classe 91, una decina d’anni fa il papà si era rivolto ad Oscar Damiani per un’avventura in Italia. Nessuno gliel’ha data. Col senno di poi sarebbe stato un bel colpo. Adesso piace al Bayern Monaco, ma il Siviglia lavora per blindarlo.
Ha brillato anche Jawad El Yamiq, arrivato in Italia su intuizione di Giorgio Perinetti che lo ha portato al Genoa. Gli allenatori che si sono avvicendati non gli hanno dato troppa fiducia, così l’avventura al Perugia e poi grazie alla regia di Andrea D’Amico la nuova esperienza in Spagna. Al Valladolid El Yamiq è un protagonista e al Mondiale ha dimostrato a pieno titolo di essere uno dei difensori da monitorare. Chissà, magari D’Amico lo riconsegnerà al campionato italiano oggi che è un difensore affermato.
La Fiorentina vuole blindare Amrabat, lavori in corso per uno dei calciatori che ha reso meglio al Mondiale. Le sirene non mancano. Ma la viola è al lavoro per il prolungamento con adeguamento. E poi c’è Hakimi: l’Inter culla il sogno di riportarlo a casa, dipenderà da Dumfries che piace al Chelsea. Ma gli inglesi pensano anche a Nahuel Molina dell’Atletico Madrid.
La fotografía della favola Marocco è Walid Cheddira, dai dilettanti al Mondiale. Un’intuizione di Daniele Faggiano che lo ingaggiò a Parma aprendogli le porte del calcio dei grandi. Oggi se lo gode il Bari e le sirene non mancano.
Brilla il calcio marocchino. Aspettando una maxi offerta per Ziyech, Massimo Mirabelli anni fa avrebbe voluto portarlo al Milan a conferma delle competenze del Direttore e del suo comparto scouting. Oggi costa caro e se lo gode il Chelsea. Non ha fatto parte della spedizione Achraf Lazaar, attualmente svincolato. Lo rivedremo presto protagonista, intanto si allena. In attesa della chiamata giusta. Il mercato si infiamma. E il Marocco oggi può essere la nuova moda ma non troppo di passaggio. Perché il talento c’è anche per gli anni che verranno.