Quattro cambi in un colpo solo per sbancare Madrid. La firma di Pioli sulla vittoria del Milan
L’ha vinta il Milan, l’hanno vinta Kessie, con il suo assist al bacio, e Messias, con il suo colpo di testa implacabile. Ma la vittoria di Madrid porta la firma evidente di Stefano Pioli. Questa l'analisi de La Gazzetta dello Sport, che definisce il tecnico rossonero come “il più bravo di tutti”, perché è riuscito a risollevare subito la squadra dopo la caduta di Firenze, e lo ha fatto senza giocatori chiave come Tomori, Rebic e Leao, quest’ultimo rimasto in panchina al "Wanda Metropolitano" per tutti i novanta minuti di gara.
Poker di cambi. Come sottolinea la rosea, al 20esimo della ripresa, con quattro cambi in un colpo solo, Pioli ha sbancato Madrid. L’ingresso di Ibrahimovic ha dato peso all’attacco, Bakayoko ha fatto lo stesso ma qualche metro più indietro; e che dire di Messias, l’eroe della serata: oltre al gol della speranza Champions, il brasiliano si è dato un gran da fare portando freschezza e qualità alla manovra rossonera.