Pastore e il passaggio sofferto alla Roma: "Volevo restare ma non ero al livello del PSG"
di Michele Pavese
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Sette anni al Paris Saint-Germain prima del trasferimento alla Roma. Il momento più alto della carriera di Javier Pastore, che nel 2011 si trasferì a Parigi e non avrebbe mai voluto andare via: "È stato difficilissimo, non volevo partire. Il cuore mi diceva di restare ancora cinque anni ma era il momento giusto, non volevo essere ostinato, anche se era complicato", ha dichiarato l'ex Palermo a Oh my Goal, prima di ammettere: "Non era giusto restare, non ero al livello di quel PSG".
Il rimpianto: "Se fossi rimasto sarebbe stato un sogno: giocare dodici o quindici anni a Parigi, giocare con Messi e Mbappé, allenarsi con loro e poterlo raccontare ai miei figli. Sarebbe stato il miglior regalo".
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