Non basta l'Atalanta, per la holding di Percassi il 2020 è in negativo: -23,8 milioni
L'impatto del Covid sulle casse del gruppo Percassi è stato più che pesante. Perché la pandemia ha portato la holding Odissea a chiudere in rosso di 23,4 milioni di euro, nonostante il positivo record del club calcistico che, dopo le imposte, poteva vantare un utile di 42 milioni inerente al gruppo, più altri 8 di pertinenze di terzi.
Qui il bilancio dell'Atalanta del 2020.
Kiko è una zavorra che affossa quasi tutto
È indubbio che il gruppo Odissea sia fondato in particolare sul settore calcistico, ma anche sulla cosmetica. Perché - come già visto con Suning negli elettrodomestici - la chiusura dei negozi per un lungo periodo di tempo, più l'uso di mascherine e la permanenza casalinga ha dato un durissimo colpo a quello che era il centro dell'Universo dal punto di vista del fatturato. I ricavi sono stati di 193 milioni di euro, in netto calo rispetto ai 309 del 2019, con un decremento del 37%. Sono stati chiusi 24 negozi nel frattempo, aperti 11 che hanno portato il totale a 884 punti vendita. I costi sono ridotti di 70,8 milioni, ma c'è anche un -43,5 milioni che annullano di fatto il risultato Atalanta.
Ma non è l'unico settore in perdita
Con la chiusura dei negozi fisici anche l'abbigliamento - con i punti vendita all'interno del centro commerciale ma non solo - i ricavi si sono ridotti da 165 milioni a 126, con una perdita di 4,5 milioni rispetto all'utile del 2019. Anche il settore Food & Beverage è sceso fino a un terzo rispetto al 2019, nonostante il risultato netto sia stato migliore con un -2 milioni rispetto al -3,8 del 2019.
Il fatturato totale è arrivato a 471,8 milioni, diminuito di 151 ispetto al 2019 e un margine operativo lordo di 99,8 milioni. I costi operativi sono calati da 547,8 milioni a 440,7 ma il risultato è negativo: da 4,4 milioni di utile del gruppo è arrivato un negativo di 23,8 milioni di quest'anno. Il patrimonio netto è di 305 milioni, con disponibilità liquide di 127 milioni.