Napoli, allarme per Leicester: due azzurri reduci dalla zona rossa non possono giocare
Dopo le polemiche per Napoli-Juventus, legate alle nazionali e soprattutto ai rientri, il club azzurro deve fare i conti con ulteriori ostacoli anche per la trasferta di Leicester. In questi giorni infatti il club azzurro ha lavorato parallelamente con l'Uefa per ottenere una deroga perché l'Inghilterra al momento ha un lungo elenco di paesi in "lista rossa" e chi proviene da quelle zone, o è passato da lì nei 10 giorni antecedenti all'arrivo, dovrà seguire una quarantena addirittura di 10 giorni. Questo scenario riguarda diversi azzurri, rendendoli così indisponibili per la trasferta, salvo un intervento dell'Uefa di comune accordo con le autorità inglesi.
I giocatori fuori al momento sono Victor Osimhen e David Ospina. L'attaccante per le normative al momento non potrebbe esserci: la Nigeria non è in lista rossa, ma lo è Capo Verde, dove ha giocato martedì 7, meno di 10 giorni prima dell'arrivo a Leicester. Non ci sono dubbi neanche per il portiere perché la Colombia è tra i paesi in lista rossa. Fuori anche Koulibaly, che ha giocato in Congo con la sua nazionale, ma lo sarebbe stato in ogni caso perché il senegalese è anche squalificato: diffidato, fu ammonito nell'ultimo match disputato col Granada. Nessun problema invece per Anguissa e Rrahmani, quest'ultimo impegnato in Georgia, paese in lista rossa, ma la gara risale al 2 settembre e quando arriverà in Inghilterra saranno già passati 10 giorni.