Monza, la sessione invernale si chiude in sordina: niente colpi del Condor e rosa sfoltita
Niente colpi come in estate. La direzione intrapresa dal Monza è stata chiara, dopo un mercato bollente per affrontare la prima stagione in Serie A, i brianzoli sono riusciti a gestire la sessione invernale con sostenibilità e senza colpi del condor, quelle trattative last minute tanto care ad Adriano Galliani. Ma con simili risultati era complicato intervenire in maniera pesante.
Niente colpi del Condor
In chiusura di mercato ci si aspettava un Adriano Galliani più attivo, con le solite zampate piazzate al momento decisivo. La società biancorossa ha però deciso di guardarsi intorno senza premere troppo sull'acceleratore, in primis per aver raggiunto un discreto margine sulla zona salvezza. L'impatto di Raffaele Palladino è stato notevole tanto da riportare anche Patrick Ciurria al centro del progetto. Dall'Inter è arrivato il classe 2003 Franco Ezequiel Carboni, ma la rosa alla fine non è stata rivoluzionata come nei mesi precedenti. Giusto dare la continuità al progetto tecnico.
Quattro cessioni, ma la rosa è stato soltanto sfoltita
Anche le cessioni non hanno di certo influenzato la rosa dei 15-16 giocatori titolari. Andrea Carboni è stato ceduto al Venezia mentre Molina si è trasferito a titolo definitivo al Bari. Risoluzione per Scozzarella, con Bondo in prestito alla Reggina: nessun titolare ceduto ma soprattutto un paio di nomi pesanti rimasti a Monzello, a partire da Gianluca Caprari. L'ex Verona ha risposto sul campo tra gol e prestazioni (tra cui quella messa in campo con la Juventus nell'ultima giornata), allontanando definitivamente tutte le voci. Stesso discorso per Gytkjaer, il danese in A sarà meno impiegato, ma resta pur sempre una pedina fondamentale.