Milik poco lucido, Giannetti no: la Juve cade anche in casa con l’Udinese
Tutti si aspettavano una reazione ma a mancare è stata proprio quella: la Juventus cade clamorosamente anche in casa contro l’Udinese dopo essersi arresa una settimana fa alla capolista Inter. A decidere l’incontro è una rete di Lautaro Giannetti a metà primo tempo che basta per mandare in confusione Madama che non riesce più a mettere la testa davanti restando, con una partita giocata in più, a meno sette dai rivali nerazzurri.
Milik poco lucido, Giannetti no: la Juve chiude in svantaggio la prima frazione.
Senza Vlahovic il peso dell’attacco della Juventus nella serata di chiusura del ventiquattresimo turno di campionato va tutto sulle spalle di Arkadiusz Milik e Federico Chiesa, scelti da Massimiliano Allegri per mettere in difficoltà la retroguardia ospite. E le occasioni nella disponibilità dell’attaccante polacco capitano anche e sono clamorose ma a mancare è la lucidità dell’ex Marsiglia che prima, a due passi dalla linea della porta, spedisce il pallone a lato per poi successivamente colpendo troppo centralmente di testa dopo un ottimo traversone di Alex Sandro. Numero 12 brasiliano, ieri alla presenza numero 320 in bianconero (raggiunto David Trezeguet), che è protagonista in negativo della rete che decide la prima frazione respingendo goffamente un cross dalla trequarti e lasciando la sfera in piena area di rigore per il tap-in di Giannetti.
Allegri lancia il tridente ma non basta: la Juve cade anche con l’Udinese.
Per provare a cambiare l’inerzia della partita Allegri decide di lanciare, dopo qualche minuto dall’avvio della ripresa, il tridente con Yildiz e Chiesa a supporto di Milik. Ed è proprio sui piedi di Yildiz che capita l’occasione più pericolosa del secondo tempo con un filtrante perfetto di Cambiaso, tra i pochi sufficienti dei suoi, per l’incursione in area di rigore del classe 2005 che non riesce nella, complicata, girata verso la porta dell’estremo difensore friulano. Nel finale di gara Allegri lancia anche l’attaccante della Next Gen classe 2003 Leonardo Cerri senza però riuscire ad abbattere il fortino Udinese e registrando così, per la sua Juventus, la seconda sconfitta consecutiva e la seconda partita di fila senza vincere in campionato.