Milan, l’emergenza non frena i rossoneri: sono 17 risultati utili consecutivi
Altro successo importante per il Milan, a testimonianza della crescita costante della squadra allenata da Stefano Pioli. Il 2-0 contro il Crotone porta i rossoneri a 17 risultati utili consecutivi in tutte le competizioni, con 13 vittorie e 4 pareggi dal post lockdown, e non accadeva dal 1996, quando la squadra allora allenata da Fabio Capello si fermò a 27 risultati utili. Una fase molto positiva per i risultati e per il gioco espresso dai ragazzi di Pioli, ma non certo per gli infortuni. Il Milan oltre al rinunciare al suo attaccante principale, Zlatan Ibrahimovic, e al capitano Alessio Romagnoli, ieri è rimasto in apprensione per qualche ora per l’infortunio di Ante Rebic. Escluse le fratture al braccio, per il croato si tratta di una lussazione al gomito che dovrebbe risolvere in qualche settimana. “Spero che Ante possa riprendere il prima possibile anche perché l’assenza di Ibrahimovic ci porta ad avere poche scelte in avanti”, ha spiegato Stefano Pioli al termine del match.
Buono anche l’esordio di Sandro Tonali dal primo minuto. L’ex Brescia è il 1° giocatore nato negli anni 2000 a partire titolare nella storia del Milan in Serie A. Inoltre il Milan ha schierato dall’inizio contro il Crotone una formazione con un'età media di 23 anni e 266 giorni, l'ultima squadra di Serie A che era partita con un XI titolare più giovane era sempre il Milan nel novembre 2019 contro la Lazio (23 anni e 193 giorni). Stefano Pioli ha apprezzato molto la gara dell’ex Brescia: “Tonali? Una prova positiva - ha detto Stefano Pioli ai microfoni di Milan TV nel post gara di Crotone -. Sono sicuro che però possa e debba crescere. Non dimentichiamoci del salto che ha fatto, si sta inserendo bene. Sono contento del suo approccio e della sua partita. Sicuramente è stata una partita importante per lui per sbloccarsi, iniziando la partita ha dimostrato di essere quel giocatore che io penso che sia”.