McKennie saluta, stop Milik ma la Juve non cambia rotta sul mercato
La dura sconfitta con il Monza alle spalle e la fondamentale sfida contro la Lazio valida per i quarti di finale di Coppa Italia all’orizzonte, le ultime ore di calciomercato e le motivazioni delle sentenza sul caso plusvalenze con cui la Corte d’Appello federale ha condannato a una penalizzazione di 15 punti in classifica la Juventus. Un lunedì intenso quello vissuto in casa bianconera, con l’aggiunta della brutta notizia dall’infermeria relativa alle condizioni di Milik e all’addio di McKennie: entrambe le situazioni però non modificano le strategie di mercato alla Continassa.
Milik si ferma fino ad aprile, McKennie firma col Leeds.
Un viavai quello di ieri mattina al J|Medical: da una parte gli esami strumentali per un infortunio, dall’altra i test propedeutici alla firma di quello che può essere considerato l’unico acquisto invernale dei bianconeri. Poco dopo le 12 il baby Gianmarco Di Biase si è presentato a Torino per ratificare il passaggio alla Juventus: il classe 2005, strappato alla folta concorrenza dei club italiani, ha firmato per cinque anni e tornerà in prestito alla Pistoiese per aggregarsi poi giugno alla Next Gen. Prima è stato anticipato da Arek Milik che è entrato nel dettaglio dell’infortunio alla coscia sinistra: lesione di medio grado alla coscia sinistra e stop che si protrarrà fino a metà marzo, si rivedrà in campo ad aprile dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Visite mediche anche Weston McKennie in casa Leeds che, dopo aver lasciato Torino domenica pomeriggio, ha siglato il suo accordo con gli inglesi dove si trasferisce in prestito (1,25 milioni di euro) con diritto di riscatto (fissato a 34,5 milioni).
Ultime ore di mercato: la Juve non inserirà nessuno in rosa.
Perso un elemento come che, in fin dei conti, è sempre tornato utile e ancor di più nelle ultime settimane con la problematica sull’esterno di destra, perso Milik per, sostanzialmente, un paio di mesi ma la strategia sul mercato di Madama non cambierà neanche nelle ultime ore (chiusura alle ore 20) della sessione invernale di calciomercato. La Juventus resterà così com’è consapevole di potersi giocare le sue carte (ad Allegri il compito di trovare il vestito adatto alle caratteristiche dei giocatori a disposizione) e soprattutto in virtù di un progetto tecnico che nei prossimi mesi potrebbe cambiare interpreti e obiettivi.