Malinovskyi illude l'Atalanta, Danilo salva la Juve nel recupero. Al Gewiss Stadium finisce 1-1
Emozioni a Bergamo e un pari che arriva nei minuti di recupero. Atalanta-Juventus, spareggio Champions anticipato, termina 1-1 e il discorso è di fatto rimandato lungo la stagione.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - Gasperini deve fare a meno dello squalificato Musso, degli infortunati Miranchuk e Zapata. Il tecnico opta per un Koopmeiners nell'inconsueto ruolo di trequartista, preferendo l'olandese a Malinovskyi e Pessina. Allegri dà un turno di riposo a Zakaria e rilancia a centrocampo Locatelli, preferisce De Sciglio ad Alex Sandro, ritrova Bonucci e propone il tridente d'attacco pesante.
LA JUVE PARTE FORTE, L'ATALANTA RECLAMA UN ROSSO Juventus che parte forte, McKennie è ispirato e il tridente si rende pericoloso in più di un'occasione. Sportiello non deve ricorrere ai miracoli ma i primi minuti di gioco non lo tengono tranquillo. Ci prova Vlahovic due volta, ci prova Dybala. Dopo aver scampato la furia del primo quarto d'ora l'Atalanta prende coraggio, si inizia ad affacciare nella porta avversaria e alla mezz'ora è protagonista di un'azione che farà parlare anche dopo la partita: Koopmeiners lanciato a rete è contrastato da Szczesny al limite dell'area. L'azione prosegue col pallone che finisce a Muriel, la cui conclusione è deviata in corner da un difensore. Il direttore di gara Mariani ha deciso di lasciar correre, senza sanzionare il portiere polacco. Una decisione che ha portato alla reazione rabbiosa dei giocatori atalantini, che si aspettavano il rosso al numero uno bianconero. Fioccano però i gialli, figli del nervosismo in seguito alla decisione presa: Djimsiti e De Roon, seguiti da Danilo e Vlahovic. Il finale è di marca atalantina, De Ligt si erge a muro che nel giro di pochissimi minuti è protagonista di due grandi chiusure.
RISVEGLIO ATALANTA, DANILO LA RIPRENDE A TEMPO SCADUTO - Partita che viaggia sui binari dell'equilibrio anche nel secondo tempo, con l'Atalanta che finalmente inizia a centrare la porta avversaria. Szczesny si fa trovare pronto su una botta di De Roon, poi è la Juve che ci prova con Vlahovic e Rabiot. La svolta della partita attorno all'ora di gioco: uno spento Muriel lascia il posto a Malinovskyi. L'ucraino si procura una punizione, venendo steso da De Ligt e poi la trasforma con un sinistro violentissimo che piega le mani a Szczesny: 1-0 al 76', sesto gol in campionato. Finisce l'imbattibilità del portiere polacco dopo che nelle precedenti tre partite era riuscito a mantenere la porta inviolata. Ci sarebbe anche la chance per raddoppiare all'84', ma Hateboer prende la traversa, imbeccato ancora da Malinovskyi. Un errore che si rivelerà fatale: al secondo minuto di recupero da un corner di Dybala spunta la testa di Danilo che trova il pari: è il primo gol stagionale per il brasiliano, pesantissimo. E che consente alla Vecchia Signora di mantenere il quarto posto in classifica. Per l'Atalanta una vera e propria beffa, che prolunga il momento negativo: sono cinque le partite fra campionato e Coppa Italia senza vittoria.