LIVE TMW - Dybala: "Il gol con l'Inter il mio momento più bello alla Juve"
Fonte: inviato a Torino
Ecco Paulo Dybala, nella sesta diretta di "A Casa Con La Juve", nuovo format proposto dal canale ufficiale del club in questi giorni di emergenza sanitaria per il Coronavirus. Il numero dieci bianconero si collegherà da casa e racconterà i suoi giorni di quarantena da positivo asintomatico al Covid-19. Con lui ci sarà anche Tania Cagnotto, campionessa di tuffi e tifosa juventina. A tenere le redini del live il telecronista Enrico Zambruno e il direttore del canale Claudio Zuliani.
15.00 - Comincia la diretta
Paulo, come stai?
"Sto bene, molto meglio dopo alcuni sintomi forti che ho avuto un paio di giorni fa. Oggi già sto meglio, senza sintomi. Posso muovermi meglio, sto anche camminando e cercando di iniziare gli allenamenti. In questi giorni mi mancava l’aria e non riuscivo a fare niente, dopo 5 minuti ero morto, sentivo il corpo pesante e dovevo fermarmi. Ora sto meglio, così come Oriana".
Tania, come passi questi giorni?"
"Anche io sono a casa. Fino a qualche giorno fa mi allenavo, avevamo il permesso di allenarci. Adesso navigo a vista, ci si inventa di tutto e di più a casa per intrattenere i bambini".
Sulla collezione di maglie di Dybala...
"Quando ho fatto il trasloco in casa le ho messe insieme, quelle che avete visto sono solo una parte. Ne ho tante con nomi strani, tutte hanno una storia di calcio e dunque qualcosa di speciale. Continuerò a collezionarle perché è una passione per me. Ho portato la maglia di Buffon autografata per i 120 anni della Juve, quel giorno volle cambiare la sua maglia con me. Questa è una maglia storica. Le altre due maglie molto importanti sono di Ronaldo e Messi: avere la fortuna di giocare con entrambi è straordinario. Questi tre sono la storia del calcio".
Tania, dove sono le tue medaglie?
"Le tengo a casa, con me, con molta cura".
Paulo, qual è la cosa più strana che ti è successa quando andavi a scuola?
"Tornavo da scuola, mio padre mi portava in bicicletta e io avevo i sandali. Volevo andare verso il lavoro di mia mamma e non verso casa. Ho messo il piede tra i raggi e mi sono tagliato tutto il piede... mai più fatto da quella volta".
Tania, te?
"Una volta una compagna voleva farmi vedere il suo cane e senza avvisare casa son rientrata un'ora e mezza dopo... me le son sentite da mia mamma".
Gioco, dov'eri e quando...
Dybala: "Nell'agosto del 2001, a otto anni, ero nel mio paese, a scuola, quasi al terzo grado. Giocavo con i miei amici nelle piazze".
Cagnotto: "Nel 1993, quando è nato Dybala... ero a scuola, con le compagne".
Dybala: "Quando Bergoglio è diventato papa io ero da poco arrivato a Palermo, anche per noi era una cosa incredibile".
Cagnotto: "Nel 2015 ho vinto il mio unico mondiale, ho avuto la fortuna di battere le cinesi, l'emozione più grande della mia vita".
Dybala: "Ricordo come se fosse ieri. Ero a casa a Palermo, si parlava molto di me, c'erano tante squadre e allenatori che mi chiamavano. Dopo pranzo mi chiamò il mio procuratore e dopo qualche ora sentii per la prima volta Fabio (Paratici, ndr) che mi disse che avrebbero fatto di tutto per portarmi alla Juve.. Quando ho chiuso con lui andai ad abbracciare mia mamma dicendole che non volevo andare da nessun'altra parte se non lì".
Paulo, il viaggio più bello della tua vita?
"Mykonos".
Paulo, un tifoso giovanissimo ti chiede come può diventare come te?
"Bisogna divertirsi. Io facevo tutto per passione, mi piace il calcio e gli dedico tanto tempo. Non ci pensavo neanche ad arrivare fino a qua. Quando sei giovane ti devi divertire giocando con gli amici. Quando sei più grande avrai tempo per pensare a essere un professionista".
Paulo, il tuo piatto preferito?
"Pizza in Italia e asado in Argentina".
Il momento più bello in campo con la Juve?
"L'ultimo gol, anche se non c'erano i tifosi. Ho festeggiato con i miei compagni, è stato un momento clamoroso, abbiamo fatto una partita straordinaria. Con Ramsey ci troviamo sempre, appena ho ricevuto la palla sapevo che potevo prendere il tempo ad Handanovic: è stato un bel gol".
Serie TV...
Dybala: "Sto guardando 'Non parlare con gli sconosciuti'".
Dybala: "Tanti tifosi si arrabbiano perché mi tuffo, i tifosi delle altre squadra. Ora ci prenderanno un po’ in giro. Facciamo una diretta mentre ci tuffiamo? Sì, così sarà peggio per gli altri tifosi".
15.42 - Finisce la diretta