Le pagelle della Lazio - Luis Alberto direttore d’orchestra, Felipe Anderson primo violino
Risultato finale: Cagliari-Lazio 0-3
Strakosha 6 - Spettatore non pagante per un tempo, è costretto ad un paio di interventi nella ripresa, senza però doversi scomporre più di tanto.
Marusic 5,5 - Parte fortissimo, spingendosi con grande voglia lungo la corsia di destra della Lazio. Ci prova da fuori, mette dentro diversi cross, disputando una buona prova, macchiata da un ingenuo doppio giallo guadagnato nella ripresa e che gli farà saltare la prossima sfida dei biancocelesti, a risultato già acquisito ampiamente.
Luiz Felipe 6,5 - Non corre rischi, imbrigliando bene gli attaccanti del Cagliari. Preciso e pulito nei suoi interventi.
Acerbi 6,5 - Al rientro dall’inizio dopo due mesi, gioca una gara molto attenta, non concedendo niente agli uomini di Mazzarri. Bravo nelle respinte aree e in uscita, ottima prova.
Radu 6,5 - Tiene a bada Bellanova, che lo attacca più volte senza però riuscire quasi mai a superarlo. Accompagna anche la manovra, facendosi vedere con costanza in sovrapposizione a Zaccagni. Preciso.
Milinkovic-Savic 6,5 - Parte un po’ spento, inserendosi in avanti ma senza grande convinzione. Qualche errore di troppo anche nel secondo tempo, prima di alzare però il livello con grandi giocate, come la verticalizzazione che porta al gol di Felipe Anderson.
Leiva 6 - Regia efficace seppur non molto sotto i riflettori. Detta bene i tempi della Lazio, risultando utile anche in fase di recupero.
Luis Alberto 8 - Serata da direttore d’orchestra per lo spagnolo, che gioca una partita straordinaria per qualità e giocate. Subito in palla sin dall’inizio, guadagna il calcio di rigore calciando da fuori e colpendo il braccio di Altare, ma è sul secondo gol della Lazio che si scatena, dando prima via al contropiede con una giocata da illusionista e poi concludendo realizzando da due passi. Gioia per gli occhi. Dall’87’ Basic sv
Felipe Anderson 7,5 - Gol e assist per il brasiliano, che gioca una grande gara contro i sardi. Intelligente nel servire Luis Alberto in occasione dello 0-2, segna un gol meraviglioso mettendo a sedere mezza difesa del Cagliari, mettendo in luce il suo straordinario talento. Salva anche un gol quasi sulla linea su un tiro di Dalbert, quando gioca così è immarcabile. Dall’84’ Romero sv
Immobile 7 - King Ciro torna al gol dopo due gare a secco in A, festeggiando al meglio la sua duecentesima partita con la Lazio. Implacabile dal dischetto, spiazza Cragno sfiorando anche il gol poco dopo. Si capisce al volo con i suoi compagni e il risultato è una sinfonia perfetta che mette in crisi il Cagliari.
Zaccagni 6 - Un po’ più in ombra rispetto alle recenti prestazioni, si rende pericoloso in un paio di occasioni, seppur non entri da protagonista in nessuno dei gol della Lazio. Dal 67’ Pedro 6 - Gestisce il finale dei biancocelesti.
Maurizio Sarri 7,5 - La sua Lazio è una sinfonia. Mette sotto un Cagliari tra le squadre più in forma del momento, dominando in lungo e in largo per tutta la durata della partita. I suoi iniziano a giocare a memoria, mostrando il famoso Sarri-ball che pian piano sta facendo breccia anche nei biancocelesti. Crescita importante negli ultimi mesi, ma la sensazione è che il percorso non sia ancora giunto a piena maturazione e che i margini di crescita siano ancora importanti. Ottima notizia in chiave lotta europea.