Le pagelle della Fiorentina - Jovic si muove bene da subentrante, Igor perde l'attimo
Risultato: Torino - Fiorentina 1-1
Cerofolini 6 - Mette i brividi a inizio gara con un rinvio sbagliato, meglio le altre volte in cui è chiamato in causa nel primo tempo. Nella ripresa lavora ancor meno, trovandosi battuto da Sanabria con deviazione.
Venuti 6 - È una delle ultime apparizioni con la Fiorentina per lui, la fa con la fascia al braccio. Novanta minuti più recupero nel segno della grande attenzione, prestazione solida e senza grandi sbavature per il 23.
Quarta 6,5 - Da onnipresente per lunghi tratti del 2023, negli ultimi tempi sembra aver subito il contro-sorpasso di Milenkovic. Nel pomeriggio dell'Olimpico Grande Torino offre un buon campionario, senza incertezze.
Igor 5,5 - Reduce da alcune pessime prove recenti, su tutte quella di giovedì scorso a Basilea, il brasiliano cerca di ritrovare minuti e fiducia, ma è proprio lui a perdere l'attimo e farsi anticipare da Sanabria sull'1-1.
Terzic 6 - Interessante il duello a tutta fascia che ingaggia con Singo: a tratti vince lui, in altri frangenti il dirimpettaio. Riesce però a tenere bene nel complesso, senza concedere corridoi e provando a far male.
Mandragora 6,5 - Ex della partita, è uno dei pochi tra i più impiegati in stagione a non riposare. Dopo un primo tempo di battaglia, avvia con un lancio chirurgico l'azione del vantaggio ma è anche in ritardo su Buongiorno. Dal 73' Bianco 6 - Pochi istanti dal suo subentro e si ritrova subito ammonito, subito dopo però non tira dietro la gamba e ferma Vlasic in area. Tanta intensità, a tratti persino troppa.
Duncan 6 - Rispolverato più spesso tra i titolari negli ultimi tempi con l'obiettivo di dare un po' di respiro alla mediana titolare, ha saputo rispondere presente senza troppi discorsi o lazzi. Proprio come a Torino.
Saponara 6 - Insolitamente sulla destra, a lungo fatica lui per primo nell'individuare come rendersi pericoloso. Al rientro dagli spogliatoi si ricolloca a sinistra e si nota la differenza, poi sente tirare e deve uscire. Dal 65' Brekalo 5,5 - Accolto dai fischi dei suoi ex tifosi al momento del subentro, chi pensa che questo possa dargli una carica aggiuntiva per lo spezzone a lui riservato, rimarrà deluso.
Barak 5,5 - Ricci lo segue come un ombra, gli si appiccica addosso stile francobollo. Anche per aprire spazi in favore altrui, sceglie spesso di defilarsi. Si scorda però di tornare al centro quando ne avrebbe occasione. Dall'85' Ranieri sv.
Sottil 6 - Nel primo tempo la Fiorentina attacca poco e ancor di meno riesce a sfondare con continuità. Le rare volte in cui ci riesce, è opera sua. Subito dopo l'intervallo, però, è già chiamato a lasciare il campo. Dal 46' Jovic 7 - Passano tre minuti dal momento del suo ingresso e, dopo un facile smarcamento su Schuurs, incorna in rete il vantaggio. È lasciato fin troppo libero, ma fa un buon movimento.
Kouame 6,5 - Fatica enormemente da punta centrale, Schuurs riesce a limitarlo facilmente. Spostato a destra, in tre minuti scodella sulla testa di Jovic il preciso assist per il vantaggio. Meglio sulla fascia, insomma. Dal 73' Ikone 5,5 - Un quarto d'ora abbondante, una ventina di minuti compreso il recupero e restituisce sempre la solita immagine di se stesso: ha voglia di fare, persino troppa, risultando spesso caotico.
Vincenzo Italiano 6 - Testa alla finale di Coppa Italia mercoledì e turnover massiccio: primo tempo non imprendiscibile, all'intervallo opera la mossa giusta e trova subito il vantaggio. Tenta di mettere il Torino alle corde ma deve fare i conti anche con la gestione delle energie: certi cambi sono quasi obbligati e preparati a tavolino, giusto che sia così. Alla fine comunque porta a casa un punto da un campo complicato.